Si è incatenata alla cancellata della Fontana Maggiore, nel centro storico di Perugia, esponendo in uno striscione anche le foto del cadavere del figlio morto in un incidente sul lavoro.
Nuova protesta di Lena Dodaj, la madre di Maringleno Dodaj, deceduto a 25 anni, il 18 novembre 2011, dopo essere precipitato dal tetto di una ditta di Narni Scalo.
“Voglio giustizia per mio figlio – ha detto la donna – e resterò qui finché avrò forza. Manca la cosa principale, l’autopsia, l’unica cosa che può stabilire la causa della morte, ha detto, ma il magistrato non ha mai accettato. Non posso più vivere così”.
Sullo striscione c’è scritto “Mi appello a tutta la stampa nazionale perché voi siete la voce dei cittadini. Siamo vittime della magistratura” e ancora “Mio figlio è stato seppellito a mia insaputa”.
Sul posto è intervenuta anche la Digos di Perugia.
Recentemente, il 19 ottobre, Lena Dodaj aveva messo in atto una protesta anche difronte al Tribunale di Terni