“Dobbiamo regalare agli spettatori una serata che faccia loro dimenticare almeno per 4/5 ore le difficoltà che stiamo vivendo, far passare una serata di gioia e divertimento. Dobbiamo farlo senza alcun tipo di vergogna, anzi questo è il nostro compito”.
Lo ha detto Amadeus nel corso della conferenza stampa di presentazione de “L’anno che verrà” che quest’anno verrà trasmesso in diretta dalle Acciaierie di Terni.
“E’ un onore per Rai1 e per L’Anno che verrà essere a Terni e credo che sia un onore per l’Umbria ospitare l’Anno che verrà perché è una trasmissione molto importante di Rai1, da tantissimi anni e la Regione che lo ospita balza immediatamente agli occhi di tutta l’Italia. Certamente l’Umbria è conosciuta ma domani notte lo sarà ancora di più , grazie alle cartoline, grazie a quello che abbiamo realizzato e realizzeremo , grazie al percorso che ci sarà da qui ai prossimi anni, questo non solo in Italia ma nel mondo, con i vari collegamenti. C’è un cast ricchissimo e una scenografia bellissima, una struttura che lascia senza fiato, io non ero mai stato in un acciaieria, entri e capisci la forza, l’importanza, l’imponenza di questa struttura dove abbiamo voluto fortemente realizzare il Capodanno perché ci tenevamo a essere all’interno delle acciaierie, in un luogo simbolico di Terni e poter realizzare una serata importante.
Ringrazio per l’ospitalità – ha concluso il suo intervento Amadeus – questa mattina mi hanno detto una cosa molto carina. Io a Terni era stato una quindicina d’anni fa a realizzare la prima edizione di Music Farm ed ero stato benissimo e mi hanno detto che questa è la città delle 3 A: La A dell’amore (perché c’è San Valentino), la A dell’acqua (perché c’è la Cascata delle Marmore), la A (delle acciaierie) e , da domani, ci sarà la quarta A (quella di Amadeus). Troppo buoni”.
Prima di Amadeus erano intervenuti la presidente della giunta regionale Donatella Tesei, l’assessore regionale al Turismo Paola Agabiti, il sindaco di Terni Leonardo Latini, il presidente della Fondazione Carit Luigi Carlini, Tullio Camiglieri di AST, Pietro Grignani di RaiCom e Stefano Coletta direttore di Rai1.
“Quello che Amadeus offrirà – ha detto il direttore di Rai1 – sarà un intrattenimento fatto di tanti elementi, Amadeus sa unire la memoria con il presente e il futuro. In quello scenario delle acciaierie di Terni bellissimo, una location bellissima, molto evocativa, Amadeus metterà insieme lo spirito del passato, lo spirito del presente e del futuro attraverso le performance delle persone che gli sono amiche. Sarà un evento all’insegna dell’amicizia, della musica , della comicità. E’ un regalo per la platea di Rai1”.
“L’anno che verrà per noi è ricco di aspettative – ha detto il sindaco di Terni Latini – speriamo in un rilancio del nostro territorio, di lasciarci alle spalle questo bruttissimo e difficile periodo della pandemia e di ripartire, con la forza e le capacità, e con l’orgoglio della nostra identità che sono sempre state le caratteristiche di questa straordinaria , unica, complessa e, per certi versi, bizzarra città. Ringrazio la Rai per avere avuto la sensibilità di individuare Terni come palcoscenico di questo bellissimo compleanno di tutti (il sindaco ha ripreso una citazione fatta dal direttore di Rai1 dello scrittore inglese Charles Lamb) e per averlo voluto individuare in quello che è un pezzo di storia importante e un pezzo importantissimo del nostro futuro, le acciaierie.”
“Siamo felici che la Rai possa trasmettere L’Anno che verrà da uno dei più antichi stabilimenti italiani, quasi 140 anni di storia che sta per tornare in mani italiane” ha detto il responsabile delle relazioni esterne di Thyssenkrupp Tullio Camiglieri, “ci abbiamo creduto fin dall’inizio, era un momento difficile, il lavoro stentava a riprendere , per noi voleva significare un invito a rilanciare il lavoro, un invito a mettersi insieme e ripartire”.
“L’Anno che verrà” sarà in diretta, alle 4 di mattina, a Pechino, alle ore 7 a Sidney, poi in Sud America, Brasile e Argentina, quindi a New York, Los Angeles e in Sud Africa”. Grazie a RaiCom.
Terni e l’Umbria, insomma, saranno illuminate come non mai in questo difficile momento e la loro immagine sarà diffusa in tutto il mondo.