“La metamorfosi” di Chris Swanton (Gran Bretagna), “Siamo la fine del mondo” di Guglielmo Poggi (Italia), “Viaggio a sud” di Joshua Wahlen (Italia) ed “Enclave” di Goran Radovanovic (Serbia) sono i trionfatori della tredicesima edizione di Popoli e Religioni – Terni Film Festival diretto da Arnaldo Casali.
Il film del britannico Chris Swanton tratto dal racconto di Kafka ed il corto di Guglielmo Poggi dedicato alla tragica vicenda di due adolescenti che si sono suicidati in diretta facebook si sono aggiudicati due Angeli a testa: rispettivamente quello per il miglior film e per gli effetti speciali e quello per il miglior corto e la migliore regia. L’opera di Joshua Wahlen vince la sezione documentari. Premio Signis a Enclave del serbo Goran Radovanovic, che racconta l’amicizia tra un bambino serbo ed uno albanese nel Kosovo di oggi. Premio del pubblico ai documentari “Immagine dal vero” di Luciano Accomando e “La biblioteca multiculturale di Cagliari” di Valentina Piras. Due i film premiati che raccontano, dall’interno, la tragedia dell’Isis: l’iracheno “Abrham” ed il russo “Chocolate Wind”. Due angeli anche per l’italiano “Amore grande”, che ottiene il premio per la sceneggiatura e quello per il migliore attore.
Le premiazioni si sono svolte nel corso della partecipatissima serata finale, al termine di una giornata dedicata interamente all’India che ha visto, tra l’altro, anche un pranzo offerto dalla Chef Academy preparato da studenti indiani, una cena curata dalla comunità indiana di Terni e la proiezione del corto “Adesso in India” prodotto dallo stesso festival.