Due interrogazioni sono stati rivolte al ministro dell’Interno Luciana Lamorgese in relazione ai due incendi che si sono verificati di recente a Terni.
La prima interrogazione è del deputato del PD, Walter Verini.
“Nei giorni scorsi – scrive Verini – si è verificato un grave incendio presso un’azienda di trasporti, a Terni, che ha interessato gazebo e capannoni contenenti materiali in legno e plastica, e, solo una settimana prima, un altro rogo di vaste proporzioni aveva interessato l’azienda Ferrocart di Maratta, sempre nel ternano, con evidenti conseguenze in termini di impatto ambientale nell’aria e possibile inquinamento del suolo. In via precauzionale – ricorda – nel territorio comunale di Terni sono state chiuse le scuole e disposti altri divieti tra i quali la raccolta e il consumo di prodotti alimentari coltivati”.
“Si tratta del sesto rogo di rifiuti in Umbria e il terzo nel territorio di Terni – sottolinea il deputato PD – questa situazione è inaccettabile e merita di essere affrontata seriamente e a tutti i livelli senza sottovalutare la portata degli eventi e le possibili circostanze che le hanno determinate”.
Un’altra interrogazione è stata avanzata dalla senatrice 5 Stelle Emma Pavanelli
“Il terzo incendio a Terni ha reso la situazione davvero insostenibile – scrive la Pavanelli – Tutto ai danni dei cittadini sulle cui spalle ricadono le decisioni di una politica non attenta ai loro interessi. Dopo il rogo alla Ferrocart di poco più di una settimana l’ultimo lunedì notte ad un’azienda di trasporti che ha richiesto il supporto dei vigili dei fuochi del capoluogo e dalla regione Lazio.
Sono evidenti le conseguenze di questi eventi in termini di impatto ambientale nell’aria ed è possibile che ci siano conseguenze anche nell’inquinamento del suolo; per non parlare degli ingenti costi di gestione a partire degli interventi delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco, i controlli di Arpa ed il lavoro di bonifica, che andrebbero contrastati come dalle “Linee guida per la gestione operativa degli stoccaggi negli impianti di gestione dei rifiuti e per la prevenzione dei rischi” regolamento in essere dal 21 gennaio 2019. Eppure dopo il sesto rogo di rifiuti in Umbria, e il terzo nel territorio di Terni, le istituzioni comunali e regionali sembrano sottovalutare il problema. Ecco perché ho presentato una interrogazione alla ministra dell’Interno Lamorgese per valutare la possibilità di un intervento di verifica sulla qualità̀ dei controlli e del monitoraggio della situazione degli impianti a rischio, della messa in sicurezza con particolare attenzione alle zone interessate dagli episodi più̀ recenti, nonché́ sulle azioni di contrasto e prevenzione predisposte dalle autorità̀ e istituzioni competenti”.