Sabato 26 e domenica 27 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, chequest’anno compiono “trenta primavere”.
Tra le aperture più interessanti nel ternano c’è la Fabbrica d’armi di Terni.
Visite a cura del personale tecnico del “Polo di Mantenimento delle Armi Leggere” e degli studenti e studentesse del Liceo Scientifico “R. Donatelli”.
L’Abbazia di San Cassiano a Narni.
L’Abbazia sorge sulle pendici del Monte di Santa Croce, all’imboccatura settentrionale della gola del fiume Nera presso Narni. La struttura medievale, immersa nel verde della Valnerina, ha assunto il suggestivo aspetto di un monastero fortificato, edificato in posizione dominante all’interno di un contesto di grande valore ambientale, storico, archeologico e paesaggistico. La prima data certa è il 1091, quando San Cassiano, precedentemente di pertinenza del Vescovo di Narni, passa alle dipendenze della potente Abbazia benedettina di Santa Maria di Farfa. Nel XIX secolo il complesso fu indemaniato dallo Stato Italiano e venduto a privati che non ne curarono la conservazione; nel 1958 fu nuovamente acquisito dallo Stato che ne promosse il recupero architettonico, salvandolo dalla rovina. In occasione delle Giornate FAI i visitatori potranno ammirare la peculiare struttura architettonica della chiesa e del monastero, entrambi non aperti al pubblico regolarmente, e conoscere le vicende storiche del territorio nel quale l’Abbazia è sorta e si è sviluppata.
Chi lo vorrà, potrà anche partecipare a un trekking storico-naturalistico guidato, dal centro storico di Narni fino all’Abbazia di San Cassiano, attraverso il percorso del Museo Diffuso dei Plenaristi. Nel corso del Settecento e fino alla fine del secolo successivo, l’Italia divenne meta prediletta del Grand Tour e Narni con le sue gole offrì uno scenario naturale straordinario, che fu dipinto da Bidauld, Corot, Chauvin, Turner e altri artisti, così come l’Abbazia nei pressi della quale molti pittori si collocarono per ritrarre dal vero le maestose rovine del Ponte di Augusto. La camminata, intitolata Verso San Cassiano, seguendo le orme dei plenaristi, verrà proposta sabato 26 e domenica 27 marzo in due turni con partenza alle ore 10 e alle 15.
Palazzo Petrignani ad Amelia.
Situato nella parte del centro storico, Palazzo Petrignani rappresenta uno degli edifici storici più significativi della città di Amelia. Costruito alla fine del ‘500, per volontà di Bartolomeo Petrignani e finanziato dal fratello Fantino, che rivestiva importanti incarichi presso la curia romana guidata da Papa Gregorio XIII, il palazzo si caratterizza per una monumentale facciata in laterizio con finestre dalle ricche cornici in travertino, ispirato ai grandi palazzi romani coevi. Al suo interno decorazioni pittoriche, realizzate con la tecnica dell’affresco da vari artisti amerini tra cui Liutardo Piccioli e Marzio Ganassini, dai temi legati all’attività di Monsignor Fantino che aspirava al titolo cardinalizio. Tutte le sale di rappresentanza saranno per la prima volta visitabili al pubblico.
Apertura sabato 26 e domenica 27 marzo, dalle ore 10 alle 17.
La facciata del Duomo di Orvieto dall’altana del Museo Faina
Il Duomo, cuore della città di Orvieto, svetta con la sua magnifica architettura dominando la città e rappresenta il punto focale di una piazza su cui affacciano palazzi nobiliari e istituzionali. Tra questi Palazzo Faina, sede dell’omonimo museo, dalle cui finestre si ammira la magnificenza della facciata della Cattedrale antistante. La visita, organizzata dal Gruppo FAI di Orvieto, consente di ammirare, da un punto di vista privilegiato, la facciata del Duomo e i particolari della sua partitura architettonica e il cromatismo e la lucentezza dei mosaici che lo arricchiscono.
Apertura sabato 26 e domenica 27 marzo, dalle ore 11 alle 17. Ingresso riservato agli iscritti FAI.
Ingresso con prenotazione obbligatoria tramite il sito www.giornatefai.it