Sulla TARIC, la Tariffa Rifiuti Corrispettiva, l’impegno prosegue, non si è esaurito con la manifestazione di ieri.
Così i gruppi di opposizione al comune di Terni, Movimento5 Stelle, Partito Democratico, Senso Civico, Terni Immagina.
“Ieri – scrivono in una nota le minoranze – Terni ha rispedito al mittente le lettere che preannunciavano gli aumenti della Taric.
I cittadini sono stanchi di essere salassati dalla giunta più pagata della storia.
Sono tante le persone ad essersi mobilitate per dare il via alla raccolta firme contro questo sistema perverso che sta gettando ombre sui bilanci di cittadini e imprese. Un sistema contorto fatto su misura per i furbetti.
In meno di un’ora infatti sono state raccolte oltre 200 firme che si sommano alle altre circa 250 raccolte online. Un percorso fatto di appuntamenti anche nei quartieri che durerà almeno per tutto il mese di aprile e del quale terremo costantemente informati i ternani.
L’evento di ieri sotto al comune di Terni – aggiungono M5S-PD-Senso Civico e Terni Immagina – è stato uno spazio di partecipazione dove associazioni di categoria, forze sindacali e comuni cittadini sono intervenuti per sollecitare l’amministrazione comunale a comprendere l’insensatezza della propria azione politica in materia di rifiuti.
Un primo passo che condurrà a tanti altri eventi. Perché anche a Terni tariffa puntuale deve significare pagare meno in virtù di un comportamento virtuoso. Come succede in ogni parte d’Italia dove si utilizza questo sistema.
Noi forze di opposizione già dal prossimo consiglio comunale di lunedì 28 marzo chiederemo di inserire all’ordine del giorno un atto per fermare gli aumenti in attesa che vengono adottati sistemi di calcolo migliorativi e meno vessatevi nei confronti di cittadini e imprese”.