E’ passato un anno da quel terribile 26 ottobre 2016. Due scosse di terremoto , molto forti, sconvolsero un’ampia zona al confine fra Umbria, Marche e Lazio. La terra tremò una prima volta alle ore 19,11 con una intensità di 5,4 gradi Richter. L’epicentro fu localizzato fra Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera. Ci furono crolli e feriti. La scossa fu avvertita in tutto il centro Italia.
Nemmeno il tempo di riprendersi che alle 21,18, due ore dopo, un’altra e più forte scossa di terremoto si verificò nella stessa zona, con lo stesso epicentro. 5,9 gradi Richter hanno segnato gli strumenti dell’Istituto nazionale di geofisica. Ha tremato Roma, ha tremato Terni. Paura in tutta l’Italia centrale. Il sisma fu avvertito fino in Friuli Venezia Giulia. Crolli e case lesionate in Umbria, Marche e Lazio. Feriti ma nessuna vittima. Nessuno poteva prevedere ciò che sarebbe successo qualche giorno dopo.
La sera del 26 ottobre, a Cascia, per ricordare quei momenti , si è recato l’arcivescovo della Diocesi Spoleto-Norcia, Mons. Renato Boccardo che ha partecipato a una fiaccolata che si è snodata dalla Basilica di Santa Rita al Centro di Comunità “Santa Maria della Visitazione” in Piazza Dante.
“Siamo qui – ha detto MOns. Boccardo all’avvio del momento di preghiera – per ringraziare il Signore che ha preservato le nostre vite, per rafforzare l’impegno della ricostruzione che coinvolge tutti noi, per rianimare la speranza che ci fa guardare al futuro con fiducia”.
Molte le persone che si sono strette intorno al Vescovo in ascolto della Parola, desiderose di affidare al buon Dio la sfida che le attende: l’impegno nella ricostruzione. Presenti tutti i sacerdoti della zona, diocesani e religiosi agostiniani, ad iniziare dai parroci di Cascia don Renzo Persiani, di Avendita e Poggioprimocaso don Giuliano Medori, di Roccaporena don Canzio Scarabottini e dal rettore della Basilica padre Bernardino Pinciaroli. Due monache agostiniane rappresentavano la comunità claustrale che custodisce le spoglie mortali di Santa Rita. Presente il sindaco di Cascia, Mario De Carolis, il sindaco di Norcia Nicola Alemanno, il comandante della Compagnia Carabinieri di Norcia e altre autorità civili e militari del luogo.
“Grazie cari Sindaci – ha aggiunto Mons. Boccardo – per essere qui insieme; è grazie alla vicinanza e alla solidarietà anche tra Istituzioni che riusciremo a ripartire bene”.
“Partendo da questa Basilica – ha affermato l’arcivescovo – che custodisce il corpo di Santa Rita, che nella sua vita ha lavorato e sofferto per la ricostruzione sociale di questo territorio casciano, cammineremo verso il Centro di comunità realizzato da Caritas italiana che esprime concretamente l’impegno e il desiderio della ricostruzione e della rinascita. Rita ci consegna alcuni “ingredienti” che ci saranno utili per avviare il post sisma: la fortezza interiore dinanzi alle difficoltà, la fedeltà a un progetto di vita, la forza di raccogliere e ordinare le idee con criterio per fare il bene”.
Rivolto ai politici presenti, Mons. Boccardo:”chiediamo al Signore che conceda loro il dono della fantasia e della creatività per rispondere alle attese di quanti anelano una soluzione ai problemi generati dal terremoto”.
Ma ha anche ammonito:”non aspettiamo che le autorità facciano tutto. Iniziamo a chiederci cosa possiamo fare anche noi. Come prima cosa, mi pare, continuiamo a volerci bene e a perdonarci come fatto in questo primo anno di terremoto, a mettere in luce ciò che unisce la nostra comunità e non ciò che la divide, a non dimenticare la straordinaria solidarietà ricevuta da fuori e quella che ci siamo scambiati vicendevolmente nel tempo della prova. Solo così riusciremo ad essere collaborativi con chi è preposto a “governare” la fase della ricostruzione. E noi questa sera, nella preghiera, abbiamo detto: ci siamo”.
Lunedì 30 ottobre alle 7.41, ora della violentissima scossa di 6,5 gradi Richter , era domenica 30 ottobre 2016, l’Arcivescovo presiederà intorno alla statua del Santo Patrono d’Europa, sempre in piazza a Norcia, un momento di preghiera per ricordare, ma soprattutto per non dimenticare; alle 11.00 a Cascia, nella basilica di S. Rita, celebrerà invece una Messa di ringraziamento per tutti i volontari e le forze dell’ordine che in questo anno sono accorsi in Valnerina.