Anche il personale dell’Aliquota di P.G. della Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Terni ha partecipato all’attività investigativa che si è conclusa con l’arresto, operato dai Carabinieri del Comando provinciale, del 34enne resosi responsabile di atti osceni continuati. Lo afferma il Comandante del Reparto di Polizia Penitenziaria di Terni Fabio Gallo spiegando che “l’attività in questione trae origine dalla denuncia, presentata a questo Comando, dalla figlia minorenne di un appartenente alla polizia penitenziaria la quale ha assistito ai comportamenti illeciti assunti dal soggetto a bordo di linee urbane ed ha trovato il coraggio di confidarsi con il padre quindi la forza di denunciare. Nel corso delle indagini, fino a quel momento compiute autonomamente da questo Reparto, è emerso che analoga attività era condotta in parallelo dall’Arma dei Carabinieri, prosegue Gallo, per l’esattezza dalla stazione di Papigno. Questo Comando, con spirito di collaborazione e di necessario coordinamento, ha contattato il Comandante della citata Stazione per un confronto rivelatosi utile a far confluire i due filoni dell’attività investigativa, conclude il Comandante del Reparto di Polizia Penitenziaria, nel provvedimento restrittivo emesso dall’Autorita’ Giudiziaria”.














