C’è delusione nelle parole di Leonardo Grimani, sindaco di San Gemini, la cui mozione per il congresso che dovrà eleggere il segretario provinciale del partito è stata battuta da quella presentata dal sindaco di Ferentillo, Paolo Silveri.
Ha prevalso, nell’analisi del sindaco di San Gemini, il fatto di dover compensare chi aveva perso nella città capoluogo, ovverosia l’asse Bocci-Brega-Rossi-Sereni.
“La mia proposta non è stata nemmeno ascoltata in alcuni territori” , afferma Grimani.
QUESTO IL SUO PENSIERO
Il risultato del congresso provinciale del Pd vede Paolo Silveri vincitore e a lui vanno i miei complimenti per il lavoro che lo aspetta nelle prossime settimane. Sarà sicuramente all’altezza delle complicate sfide che avrà di fronte.
Per me il congresso finisce qui e da oggi continuerò a dedicarmi alla splendida San Gemini.
In questo ultimo commento però prendo atto di un risultato importante per me e per chi mi ha sostenuto visto il raggiungimento del 42% dei voti e dell’elezione di 42 delegati.
Non c’è dubbio che la nostra proposta di cambiamento ha avuto largo successo nel capoluogo dove la Mozione legata alla mia figura è stata largamente maggioritaria così come nei luoghi dove c’è stata una discussione aperta e partecipata. Porto un grande dispiacere per quello che è avvenuto in alcuni territori dove la mia proposta non è stata né ascoltata né valutata poiché è stata data priorità a logiche di compensazione sull’elezione dei segretari comunali facendo emergere In tutta la sua drammaticità la scarsa propensione al confronto e una certa refrattarietà al cambiamento.
Ritengo che la grande richiesta di cambiamento, uscita vittoriosa nella città di Terni, sia nel congresso comunale che in quello provinciale, sarà il faro che dovrà illuminare la nostra strada futura. Continueremo a lavorare per un Pd diverso e rinnovato a partire dalle prossime scadenze.