Operatori del Soccorso Alpino e Speleologico dell’Umbria hanno tratto in salvo, questo pomeriggio un cacciatore che è precipitato in un dirupo per circa 15 metri in località vocabolo Rancio, a Miranda.
L’uomo stava partecipando a una battuta al cinghiale.
Sul posto oltre alle squadre di soccorso del S.A.S.U. via terra, è intervenuto anche l’elisoccorso del 118 “Icaro02” con a bordo un medico anestesista rianimatore ed un tecnico di elisoccorso del S.A.S.U..
A causa dell’ostilità dell’ambiente in cui si trovava il ferito, un terrazzino sulla parete rocciosa, all’arrivo delle squadre – 118, S.A.S.U., Vigili del fuoco-, alcuni soccorritori del S.A.S.U. hanno provveduto a mettere in sicurezza la zona con delle corde fisse al fine di consentire il camminamento dei soccorritori e diminuire il rischio di caduta dall’alto; altri, con tutti i soggetti intervenuti, si sono occupati di stabilizzare le condizioni di salute dell’infortunato, riscontrandogli alcuni traumi.
Al cacciatore, 50 anni, di Rieti, P.M. le sue iniziali, sono state prestate le prime cure quindi l’elisoccorso del 118 “Icaro02” ha recuperato il paziente mediante l’utilizzo del verricello e trasportato alla Aviosuperfice Alvaro Leonardi dove ad attenderlo c’era una autoambulanza del 118, che lo ha condotto all’ospedale di Terni.
AGGIORNAMENTO
Il bollettino medico emesso dall’ospedale di Terni parla di “importante trauma toracico, fratture costali multiple e fratture vertebrali.” Il paziente è stato ricoverato nel reparto di rianimazione. La prognosi di guarigione è di 40 giorni.