La curva epidemica, come pure la media mobile a 7 giorni, in Umbria mostra un trend in diminuzione rispetto alle settimane precedenti. L’incidenza settimanale mobile per 100.000 abitanti all’11 maggio è pari a 603.
Lo rende noto l’assessorato alla sanità della regione, in una nota di aggiornamento settimanale.
L’RDt sulle diagnosi calcolato per gli ultimi 14 giorni con media mobile a 7 giorni è in diminuzione attestandosi ad un valore di 0,86.
L’andamento regionale dell’incidenza settimanale mobile per classi di età mostra un trend in diminuzione in tutte le classi d’età, l’incidenza più elevata è riscontrata nella classe d’età 11-13 anni mentre l’incidenza più bassa è registrata nella classe d’età 19-24 anni.
Tutti i distretti sanitari hanno l’incidenza inferiore a 1.000 casi per 100.000 abitanti. L’incidenza più elevata è stata riscontrata nel Distretto Alto Tevere ed è pari a 851 casi per 100.000 abitanti.
Rispetto alla settimana precedente si è osservata una stabilità nell’impegno ospedaliero regionale (al 12 maggio 213 ricoveri di cui 4 in terapia intensiva), mentre nella settimana dal 2 all’ 8 maggio si sono registrati 3 decessi, per un totale, dall’inizio della pandemia, che è salito a 1.839 (dato aggiornato al 12 maggio).
I dati del report elaborato dal Nucleo epidemiologico regionale sono stati resi noti dall’assessore alla Salute della Regione Umbria Luca Coletto che ha evidenziato come “in Umbria stia scendendo l’occupazione dei posti letto in area medica, mentre rimane stabile l’occupazione dei posti in terapia intensiva.”
In considerazione dell’attuale decremento della curva pandemica quindi, il commissario per la gestione covid in Umbria, Massimo D’Angelo ha disposto di procedere ad un’ulteriore graduale riconversione dei posti letto “covid” in posti letto “bianchi”.
Nel dettaglio, da oggi saranno riconvertiti 10 posti letto di area medica dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, così come sarà “bianca” la Residenza Le Grazie dell’Usl Umbria 2, a Terni.
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