Un’area funeraria preistorica finora sconosciuta è emersa nella Grotta Bella di Avigliano Umbro. Il ritrovamento è stato ad opera del Gruppo Speleologico di Todi che sta operando all’interno della cavità da diverso tempo per studiare le caratteristiche del luogo e verificare la sussistenza di reperti archeologici e altre testimonianze umane sedimentate nel corso dei millenni.
Martedì scorso a Perugia, presso la sede della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, sono stati presentati i primi risultati del progetto di ricerca speleo-archeologica avviato nel corso del 2019 nell’importante sito sotterraneo umbro, compresa la documentazione e lo studio preliminare relativo all’area funeraria.
L’intervento sul sito sotterraneo è rientrato nella giornata di studi intitolata “Fra tutela e ricerca. Indagini archeologiche in territorio amerino”, organizzata dalla Soprintendenza stessa.