Nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha tenuto diversi incontri nelle scuole materne di Orvieto, a conclusione di un percorso didattico articolatosi durante l’anno scolastico che ormai volge al termine.
I centauri della Sottosezione di Polizia Stradale di Orvieto, dopo aver avuto diversi incontri con i ragazzi delle scuole primarie di primo e secondo grado, nonché con giovani delle scuole secondarie, hanno coinvolto anche i più piccoli che rappresentano il futuro della nostra società.
All’ombra di un albero, affascinati dalla macchina istituzionale della Polizia Stradale, sono stati letteralmente catturati dagli agenti di quella Polizia che hanno scoperto “nuova” e come è nel suo carattere spesso dimenticato, “vicina” alla gente.
Letteralmente ammaliati dal veicolo di servizio, visto con la curiosità di chi vuole conoscere il mondo, gli agenti, ritornati bambini anche loro, hanno raccontato dell’importanza dei seggiolini in auto, delle cinture di sicurezza, che non sono “mostri” da combattere, ma una protezione per chi si trova a bordo di un veicolo, grandi e piccini.
Il tema della sicurezza e dell’educazione stradale non conosce i confini dell’età, è un progetto nato ormai tantissimi anni fa che ogni anno si rinnova con nuove argomentazioni e tematiche che incontrano il plauso degli alunni, dei docenti e dei genitori, una prevenzione a tutto tondo affidata agli operatori della Polizia Stradale, parte attiva di un progetto nazionale che utilizza metodologie nuove per aumentare il coinvolgimento degli studenti e dei docenti.
E per questo ai piccolini è stato affidato il “compito” per le vacanze: “Ricordare agli adulti che guidano la macchina di allacciare e far allacciare la cintura di sicurezza! Sempre!”
E’ un compito facile, per quanto importante, il cui voto sarà senza dubbio un bel 10 e lode.