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Un incendio ha distrutto il primo piano seminterrato della sede INPS di Terni, dove, a quanto si apprende, sono stipati carte e documenti. L’archivio dell’ente. Quando si sono sviluppate le fiamme l’INPS era chiusa e non vi erano dipendenti all’interno dell’edificio. Sul posto si è appreso che l’allarme antincendio era risuonato nella tarda mattinata e che nessuno era riuscito a interromperlo. Tuttavia nessuno ha notato alcunché di strano tanto che gli impiegati, nel primo pomeriggio, hanno lasciato normalmente il loro posto di lavoro.
Le fiamme non sono state ancora spente dai vigili del fuoco che sono impegnati da questo pomeriggio. L’operazione di spegnimento si sta rivelando piuttosto complicata. Le stanze sono avvolte da una coltre di fumo denso che sprigiona un odore acre, irrespirabile, esteso in tutta viale della stazione e zone limitrofe.
L’incendio , che sembrava spento, ha ripreso vigore in serata.
Una alta colonna di fumo è visibile nel centro città.
AGGIORNAMENTO ORE 1,46 DI SABATO 30 OTTOBRE
L’incendio che si è sviluppato nel pomeriggio all’interno del palazzo dell’INPS, in viale della stazione, non è stato ancora spento dai vigili del fuoco che stanno operando in forze. Dal primo seminterrato, dove si sono sprigionate le fiamme, fuoriescono ancora intense e acri colonne di fumo. La sede dell’INPS sarà dichiarata, probabilmente, inagibile.
AGGIORNAMENTO ORE 7 DI SABATO 30 OTTOBRE
Non è stato ancora spento l’incendio che, da ieri pomeriggio, ha interessato i locali al primo seminterrato del palazzo che ospita gli uffici INPS di Terni, in viale della stazione. La situazione è obbiettivamente migliorata, la quantità di fumo che fuoriesce è minore rispetto alle ore precedenti ma, ancora, i vigili del fuoco non sono riusciti a a venire a capo della situazione. All’interno le temperature sono ancora altissime e il fumo è ancora denso.
AGGIORNAMENTO ORE 00,30 DOMENICA 1 OTTOBRE
Sono passate circa 30 ore dallo scoppio dell’incendio nella sede dell’INPS di Terni e ancora esce fumo dal seminterrato distrutto dalle fiamme. Come i vigili del fuoco spostano i residui della carta bruciata ,il particolato si ravviva. Per i vigili sarà un’altra notte impegnativa. Sul posto è stato trasportato un maxi-contenitore dove verranno smassati i resti di quello che era l’archivio dell’INPDAP. Un lavoro ancora lungo. L’incendio ha interessato soltanto il primo seminterrato. Non avrebbe subito danni, invece, il secondo seminterrato che ospita l’archivio dell’INPS. Nessun danno strutturale al palazzo ma è tutta da verificare la situazione ai piani. Pertanto è da escludere sin da questo momento che lunedì prossimo l’INPS possa riaprire i suoi uffici. E soprattutto ci sarà una indagine da svolgere a cura del nucleo di polizia giudiziaria dei vigili del fuoco per capire cosa ha sprigionato questo disastro. Al momento non vengono avanzate ipotesi.