E’ stato uno dei primissimi stimoli rivolti della Presidente Delegata Monia Santini ai membri dell’Assemblea della Consulta Giovanile Terni, quello di creare un logo identificativo per la consulta stessa, per la comunicazione generale, ma soprattutto per rendere tutto il lavoro futuro facilmente identificabile quasi possa diventare un “brand del fare”.
Nella seduta del 14 luglio l’Assemblea ha votato la proposta grafica tra quelle che erano state presentate e la vincitrice è Sofia Djamila Dindalini.
Cinque le proposte grafiche sottoposte al vaglio della Presidenza prima e del voto dell’Assemblea poi – quelle di Alessio Moroni, Ilaria Brizi, Giordano Domenici, Virginia Grisci e appunto la vincitrice Sofia Djamila Dindalini – tutte molto valide “con un grande lavoro alle spalle di interpretazione e simbologia che avrebbe fatto invidia a grafici di altissimo livello” afferma la Presidente Delegata.
La seduta ha visto un altro importantissimo passaggio, che permetterà ai ragazzi – ricordiamo sono 35 – di cominciare a lavorare fattivamente per la città più giovane, quello della creazione dei Tavoli di Lavoro divisi per tematiche previsti dal regolamento.
I tavoli sono 5 e si occuperanno di: cultura, arte e spettacolo; istruzione, diritto allo studio, università; salute; lavoro, sport, politiche sociali e integrazione; ambiente, sviluppo, trasporti.
Sempre su stimolo della Presidente Delegata Monia Santini i ragazzi, coordinati principalmente dal Vice Presidente Luca Serantoni, hanno creato un regolamento interno per i tavoli di lavoro fruibile anche, si spera, per il proseguio negli anni della vita della Consulta Giovanile; nei prossimi giorni verranno definitivamente assegnati i vari membri a ciascun tavolo di lavoro.