“La Bellezza è la fragilità della vita. Le penombre di una certa realtà” è il titolo della mostra di Xavier Vantaggi allestita nel Museo Colle del Duomo di Viterbo.
Una dimensione narrativa, quella di Xavier Vantaggi, che si sviluppa a partire da oggetti di uso comune fino a riferimenti ad opere d’arte famose accordate in un puzzle che restituisce una nuova visione al segno pittorico. Partendo dall’apparenza minimale dei singoli elementi l’artista arriva ad una monumentalità strutturale dell’insieme.
Un lavoro, potente e lirico, dai cromatismi ricercati, che combina immagini di contesti diversi in un nuovo e inaspettato incontro, in un’inedita apertura verso valori espressivi che puntano a spazi concettuali illimitati.
La poetica e la ricerca artistica di Xavier Vantaggi, legata a oggetti/soggetti in un’architettura alchemica, rielabora espressivamente la figurazione sostanziandola di molteplici suggestioni e valenze.
“Xavier Vantaggi riprende un genere molto caro alla storia dell’arte e anche ai collezionisti, che è quello della natura morta che dal Seicento in poi ha avuto questa autonomia iconografica. Però Xavier, adattando al gusto contemporaneo questo genere, crea diciamo un puzzle di elementi, di oggetti che fanno parte della natura morta, spiega il critico d’arte Francesco Santaniello, deframmenta la scena unica e crea proiezioni di spazi perché le tele ed i supporti hanno diverse dimensioni, ma anche diversi spessori quindi crea, appunto, anche un oggetto non solo pittorico, ma anche plastico, scultoreo. Lui mette in questi supporti, in queste tele, in queste tavole gli oggetti della sua quotidianità, gli oggetti del suo fare artistico quindi i pennelli, le spatole, ma sono anche di soggetti della sua casa. Sono gli oggetti della quotidianità che servono anche per sottolineare la fragilità proprio della bellezza e della vita umana. La natura morta da sempre è un memento mori, ci ricorda appunto che tutto anche la bellezza è fragilissima e quindi va goduta nel momento in cui si presenta, senza aspettare, come diceva Lorenzo il Magnifico ‘chi vuol esser lieto sia del doman non v’è certezza’. Le opere di Xavier esaltano la bellezza pittorica, la bellezza degli oggetti, la bellezza della vita per goderne nell’immediato. Questo memento mori in effetti è ricordato anche da una serie di sculture che lui ha inserito nel percorso espositivo che sono calchi di celeberrime sculture, capolavori della storia dell’arte, come il David di Michelangelo o la Venere di Milo alle quali ha fatto indossare la mascherina, a ricordare che anche la nostra vita è fragilissima”.
“Questa di Xavier Vantaggi è la seconda mostra che curo in collaborazione con la direzione del museo di Viterbo. Questo spazio, evidenzia il curatore Franco Profili, dimostra la sua capacità di ospitare senza entrare in contrasto con gli artisti che sono chiaramente scelti a priori con un criterio che è quello di sapere che tipo di lavoro fanno, il pensiero con cui lavorano per poi entrare in simbiosi con uno spazio che ospita i reperti che costruiscono la storia di un dato territorio. Xaver Vantaggi in questo è stato un maestro, se non tutte alcune opere sono assolutamente simbiosi con la collezione permanente proposta dal museo. Dopo Vantaggi seguiteremo con altre collaborazioni quest’anno e sono in preparazione le personali di altri artisti per il 2023.”
“Siamo molto contenti, qui al museo Colle del Duomo, di questa collaborazione con Franco Profili e di ospitare la mostra di Xavier Vantaggi – dice la responsabile del settore mostre per Archeoares Francesca Menna – e soprattutto di questo bel dialogo che si è creato tra le opere di Vantaggi e la nostra collezione permanente. È veramente un piacere presentarla al nostro pubblico internazionale.”
La mostra “La Bellezza è la fragilità della vita. Le penombre di una certa realtà” di Xavier Vantaggi è visitabile fino al 20 agosto dal lunedì alla domenica dalle ore 10 alle 19 (ultimo ingresso ore 18.30).
Costo del biglietto 3€ (ingresso gratuito per i residenti a Viterbo).
La visita alla mostra è inoltre inclusa nel ticket da 9€ per ammirare il Polo Monumentale Colle del Duomo e nel ticket cumulativo Viterbo Pass per i musei del MuVi.