Il consigliere comunale del Partito Democratico, Sandro Piccinini ha pubblicato sul suo profilo Facebook una lettera inviata in questi giorni al Comune di Terni dalla Soprintendenza ai Beni Culturali dell’Umbria, relativamente alla situazione della Fontana di Piazza Tacito, a firma della direttrice Marica Mercalli.
Nella missiva la soprintendente facendo riferimento al distacco dei mosaici sostiene che “questa scelta operativa, ossia il rifacimento totale del manto musivo con copia eseguita dai cartoni disegnati da Corrado Cagli e la musealizzazione dei mosaici dopo il distacco e il restauro necessita, per il rilascio dell’autorizzazione dell’avvio dei lavori , della definizione dettagliata delle modalità di musealizzazione e quindi dell’individuazione di locali idonei per la conservazione della superficie mosaicata originaria che non può – è sottolineato – essere demandata a una fase successiva”.
Inoltre la direttrice precisa che “il sindaco di Terni ha trasmesso alla AST la volontà di attivare una collaborazione per la conservazione e l’esposizione dell’opera, ma, ad oggi, 7 settembre, questa Soprintendenza non è stata informata dell’esito di questa richiesta”.
Il commento a questa lettera da parte del consigliere Piccinini è drastico:
Dopo la lettera della soprintendenza del 7/9 si allungano ancora I tempi per rivedere la fontana di piazza Tacito….come era nei tempi che furono …….e che se ogni volta che cambia il timoniere bisogna ripartire …e’ assurdo….intanto li il degrado sta diventanto irreversibile….a meno che la soprintendenza… ci dica di eliminarla…con pochi euro si può chiamare una ruspa….mo basta…..Hanno apprezzato in molti. Fra gli altri, il consigliere comunale del PD, Francesco Filipponi e il dirigente del Comune di Terni, Federico Nannurelli.