Era nella rosa dei finalisti e ne è uscita vincitrice. È stata infatti Maria Cristina Garofalo ad aggiudicarsi il primo posto del premio nazionale Città di Terni Logo d’Oro nella sezione narrativa e saggistica con il libro “L’attimo prima del passato”, edito dalla casa editrice Zefiro.
“Sono felice per Maria Cristina, lei ha il dono della scrittura e sa raccontare storie emozionanti e simbolicamente molto ricche – sottolinea Carlo Pagliacci, responsabile della casa editrice – lavorando sulla memoria e sul valore del ricordo. “L’attimo prima del passato” è un libro denso di nostalgia, di un vissuto che sta per scomparire e viene colto nell’attimo prima che divenga, appunto, passato. L’autrice parla con uomini e donne che hanno attraversato i secoli e divengono, grazie alla sua fantasia, testimoni di un tempo antico e di luoghi scomparsi che, talvolta, riemergono dalle nebbie. E come fosse un sogno, il lettore viene trascinato in questo flusso narrativo dal quale non riesce più ad uscire, neanche quando il libro è finito, perché proverà il costante stimolo di conoscere quei luoghi, come Umbriano e l’Abbazia di San Pietro in Valle, in Valnerina e riascoltare le voci di chi li ha abitati”.
La commissione giudicante – composta dalla presidente Clara Cocci, dal professor Paolo Casali e dalle avvocatesse Franca Ciarini e Maria Rosaria Pagano – ha così decretato la vincitrice di questa ventiduesima edizione di un premio organizzato dalla Pro Loco di Terni, che gode dei patrocini della Regione Umbria, della Provincia e del Comune di Terni e dell’UNPLI Umbria, con la seguente motivazione: “la scrittrice rievoca le vicende del passato attraverso il ricordo di un piccolo paese della Valnerina che ormai va scomparendo. Si rivivono storie di persone, di cose, tradizioni e paesaggi con una dolcezza e nostalgia che a volte sembrano di manzoniane memorie”.