“L’autorizzazione alla costruzione dello stadio è la più grossa boiata che si potesse fare ieri, perché non ha nessuna copertura economico-finanziaria”.
Parole di Stefano Bandecchi, il presidente della Ternana che è tornato con un video, ricco di notizie peraltro, sulla contestata conferenza dei servizi che doveva decidere sulla fattibilità del progetto stadio-clinica. Come si sa, il progetto è stato bocciato.
L’ATTACCO ALLA REGIONE
“Smettiamo di prenderci in giro – ribadisce Bandecchi – perché per quanto riguarda stadio-clinica a Terni non c’è più nessuna possibilità. Mi sembra tutto molto chiaro”. “La conferenza di ieri ha fatto solo danni – ha aggiunto – ed è stata la cosa peggiore che potesse succedere. Non solo è stato detto che se non si può fare la clinica perché non si seguono le quattro A , un’altra stupidaggine colossale. E’ stato detto e scritto che non si può nemmeno costruire la palazzina che faccia la clinica”.
LA TERNANA FARA’ LO STADIO E IL CENTRO SPORTIVO, NON A TERNI
“Ora una cosa è certa – afferma Bandecchi in un lungo video Instagram – la Ternana ha bisogno di un centro sportivo e di uno stadio e quindi la Ternana, alla fine, farà sia il centro sportivo, che, in qualche maniera, anche uno stadio, non lo farà a Terni, questo è chiaro, è palese perché non mi metto a costruire su terreni del Comune. Stiamo facendo – annuncia il presidente della Ternana – analisi anche veloci perché veramente se quest’anno la Ternana …non succederà, ma se dovesse succedere (l’eventuale promozione in serie A, ndr) , la Ternana deve restare dove sta (cioè in serie B, ndr), quindi io ho una fretta e un’urgenza per realizzare il centro sportivo che è diventato elemento fondamentale”.
L’ATTACCO ALLE FAMIGLIE DI VILLA PALMA
Nel video Bandecchi attacca anche le famiglie che si stanno opponendo, a Villa Palma, alla costruzione del centro sportivo: “non nascerà – afferma il presidente della Ternana – dove ci sono i cinghiali, dove l’aria è pulita , il clima sereno, e non so quali altre puttanate. Alle famiglie in questione vorrei dire: compratevelo quel pezzo di terra, il comune ve lo vende a 380 mila euro, la collina è tutta vostra e nessuno vi viene a rompere i coglioni. Qual è la pretesa anche vostra di avere una casetta in mezzo al mondo però intorno, tutta la terra che c’é, la montagna, sono vostre. Ve lo dico col cuore in mano, ma quanto si può essere scemi per avere un pensiero così?”.
ALTERNATIVA POPOLARE
“Da lunedì parliamo di politica. Adesso cominciamo a lavorare sull’Umbria perché si va a votare a Terni per il sindaco, avremo i nostri candidati , vedremo se andremo in coalizione oppure no però sicuramente Alternativa Popolare ha intenzione di cambiare la politica di Terni. E la stessa cosa poi accadrà con l’Umbria. Siamo fiduciosi perché abbiamo molti di Alternativa Popolare anche a Perugia. Siamo solo all’inizio”.
Sembra suonare come una minaccia alla classe dirigente, locale e regionale.