Algeco si rafforza nel settore delle costruzioni modulari grazie alla fusione per incorporazione, delle società Tecnifor di San Gemini e Locabox Costruzioni Modulari Trivolzio (Pavia).
La fusione avrà efficacia giuridica a partire dal 1° dicembre prossimo, ed è in continuità con il processo di acquisizione iniziato un anno e mezzo fa, del quale rappresenta a tutti gli effetti lo sviluppo.
L’operazione ha come obiettivo la finalizzazione di un già avviato processo di integrazione volto allo sviluppo di sinergie, in particolare nell’area commerciale, nonché alla semplificazione dei processi con benefici in termini di maggiore efficienza ed efficacia e quindi di accrescimento della competitività aziendale.
Le società incorporate, operanti nello stesso settore, vantano un portfolio clienti nutrito e una forte presenza sul territorio nazionale. Questo renderà possibile una maggiore capillarità, l’opportunità di seguire il cliente più da vicino e di affrontare nuove sfide, volgendo lo sguardo anche ai mercati internazionali.
“Siamo orgogliosi di presentarvi questa nuova realtà – ha affermato Vito Amati CEO & Managing Director di Algeco S.p.A. – che ci rende a tutti gli effetti azienda leader nella vendita e noleggio di container, spazi modulari e moduli prefabbricati. Un percorso che abbiamo avviato già da alcuni anni e che ora ci permetterà di poter contare su una nuova dimensione aziendale, non solo nei numeri, ma anche nelle competenze e nelle prospettive di sviluppo anche sui mercati internazionali”.
L’operazione permetterà un’estensione significativa dei depositi operativi, che passeranno da 5 a 14 garantendo una copertura integrale del territorio nazionale, isole comprese.
La flotta dedicata all’attività di noleggio passerà dalle attuali 6.000 unità, ad un valore consolidato di circa 18.500 unità con un potenziale di crescita garantito dall’acquisizione di un sito di produzione a San Gemini.
Il fatturato cumulato nel 2022 si attesterà sui 65milioni di euro.
L’unione di Algeco , Tecnifor e Locabox Costruzioni Modulari non è solo una fusione societaria. Nasce dalla volontà di far crescere ancora di più un grande team di lavoro, forte di un know-how pluridecennale nel settore.
Dall’acquisizione si è avuto un incremento del personale pari al 20% e le risorse impiegate sono passate da 60 a 234 unità. Numerose sono le attività in corso, così come quelle in previsione, per definire un’integrazione a tutti i livelli della popolazione aziendale, prime fra tutte quelle legate alla sicurezza e alla salute nei luoghi di lavoro.
“L’unione è volta – ha precisato ancora Amati – a rafforzare ulteriormente il nostro impegno sotto il profilo di innovazione, responsabilità, operatività, reattività, ma anche sostenibilità. Tutti elementi che fanno da sempre parte della nostra realtà”.
L’operazione si colloca quindi in un percorso di crescita sul mercato nazionale , e internazionale , nel settore dei prefabbricati, con Algeco spa unico interlocutore contrattuale dal prossimo 1° dicembre.