nella foto di copertina di Alberto Ampollini, Sandro PochesciDi frasi di circostanza nel commentare i calendari della prossima stagione di calcio se ne sono sentite a josa ed allora proviamo anche noi a dire la nostra.Affermare che l’inizio del torneo sia tutt’altro che facile per la Ternana crediamo sia un dato di fatto difficilmente contestabile.Per una serie di motivi. E perchè nelle prime sei giornate ci sono da affrontare squadre o retrocesse dalla serie A, come l’Empoli, o compagini che stanno allestendo organici di livello come il Bari e il Cesena e perchè si gioca, poi, in campi solitamente ostici come quelli di Salerno.
Di contro c’è una Ternana inesperta della serie B, con diversi giovani che devono conoscerla e adattarvisi e che, ad esclusione di coloro che hanno giocato a Fondi ed i reduci della scorsa stagione, si ritrovano insieme per la prima volta in cadetteria ( nella foto a sx due esordienti della B, Plizzari e Tiscione ).È chiaro che questo iniziale è il periodo più difficile per le Fere perché c’è da trovare, o meglio completare, il feeling con l’allenatore e le sue idee di calcio e completare un organico che difetta di attaccanti con il vizio del gol, anche se è imminente ormai la firma di Finotto e di Candellone.Per questi motivi riteniamo sia giusto affermare che l’inizio di campionato per la Ternana sia insidioso e pieno di difficoltà, ma è anche vero, però, che il calcio è imprevedibile e tutto può accadere soprattutto se si inizia con un risultato di prestigio. Dalla settima giornata con il match interno con l’esordiente Venezia, con la trasferta in casa di un’altra esordiente, la Cremonese, e con il doppio impegno casalingo con Spezia ed Ascoli il calendario sembra più alla portata dei rossoverdi.Dall’undicesima fino alla diciannovesima gli impegni, invece, sono davvero difficili e complicati perchè si inizia in trasferta a Frosinone, per continuare con gli impegni in casa, con Carpi, Novara, Perugia e Parma, forse la squadra che ha operato di più e meglio nel mercato, e quelle lontano dalle mura amiche come Cittadella, quella che sulla carta presenta un coefficiente di difficoltà minore, Foggia, Pescara e Palermo.
Più abbordabili per valori assoluti le ultime due partite ovvero quella in casa contro la Pro Vercelli e quella in trasferta ad Avellino. È importante notare come l’ultima di campionato si giochi al Liberati contro l’Avellino.È chiaro che quella che precede è un’analisi fatta a 28 giorni dalla fine del calciomercato ed è passibile di correzione rispetto al valore degli organici assemblati fino ad ora. E naturalmente il discorso potrebbe valere anche per la Ternana se dovesse sorprendere con qualche movimento di mercato ancora( ce ne sarebbe bisogno, ndr ), dopo gli arrivi di Finotto e di Candellone, soprattutto se la Tim Cup, vero e proprio test per saggiare il potenziale della squadra, non dovesse dare quei responsi che tutti, allenatore incluso, si aspettano.
Nella foto sopra a sx, Favalli, uno dei giocatori più esperti della rosa
LE ULTIME IN BREVE
Giovedi pomeriggio la squadra rossoverde si è allenata a Sangemini, mentre oggi, venerdì, sarà a lavorare alle ore 17,30 al Mirko Fabrizi di Gabelletta. Da segnalare che ieri né Valjent, contusione alla caviglia, né Francjni, distorsione alla caviglia, si sono allenati.
Intanto, in mattinata, come vi avevamo anticipato ieri, sono state predisposte le coperture per le panchine interrate, come mostra la foto di Vincenzo De Gregorio, che dovrebbero far bella mostra di sé stesse domenica sera nel match di Tim Cup, Ternana-Trapani.