A distanza di pochi mesi dall’abbattimento dei pini di viale Borsi la stessa operazione si sta replicando in via delle palme , a Campitello. Ieri, infatti, la sega è entrata in azione a sentenziare la condanna per 9 pini che si trovano nei pressi della chiesa di San Matteo. Pini giudicati pericolosi dalla perizia di un agronomo in base alla quale è stata adottata una delibera dà il via libera all’abbattimento. Il che ha suscitato la protesta di alcune associazioni ambientaliste come Vas (Verde, Ambiente e Società), SOS Verde Pubblico e WWF. E questa mattina gli ambientalisti, come avevano fatto in viale Borsi, si sono messi a difesa degli alberi, hanno dunque bloccato il cantiere per circa un’ora e mezza, poi però sono stati fatti desistere dalla loro azione. Sul posto infatti sono arrivate le forze dell’ordine che li hanno convinti a non proseguire con il loro atteggiamento che stava interrompendo un pubblico servizio.
“Abbiamo fatto tutto il possibile per impedire questo scempio – dice Pierluigi Rainone, presidente del circolo comunale Vas – abbiamo preteso di visionare la delibera, abbiamo visto la perizia firmata dall’agronomo il quale ha verificato che l’asfalto era rialzato a causa delle radici e quindi ha dato il via all’abbattimento di questi bellissimi 9 pini. Queste operazioni – aggiunge – hanno dell’incredibile , in tantissimi comuni si procede livellando l’asfalto , qui a Terni sembra che non sia possibile”. Rainone critica anche l’abbattimento già effettuato di 14 pioppi in via Pascarella, sempre per preservare l’incolumità pubblica. “Terni è sempre più una città in preda al cemento, all’inquinamento, alla desertificazione, è pazzesco che non si riesca ad avere cura del verde e quindi della salute di tutti i ternani”.