Li ha voluti vedere in faccia tutti i partecipanti alla insolita faida all’interno dell’Ente Corsa: Lorenzo Lucarelli si è dovuto spendere in prima persona per evitare un blocco delle attività a venti giorni dall’inizio della Corsa. Alla fine, se non Lucarelli, nessuno è uscito contento dalla riunione perché i malumori rimangono sempre: quelli dell’Ente Corsa, sfiduciati con una astensione sul bilancio e quelli dei rappresentanti dei Terzieri, che si sono visti riconfermare anche coloro che hanno delle responsabilità tecniche, non ritenuti all’altezza. Ma la conta è solo rimandata perché, a festa finita, l’insoddisfazione potrebbe tornare a galla. Se dovessero rimanere tutti i responsabili tecnici, l’intero Ente Corsa subirebbe una diminuzione di prestigio ed autorevolezza. Quindi toccherà a Federico Montesi, il capintesta dell’Ente Corsa, prendere delle decisioni adeguate per il futuro. La ferita però non è stata ancora curata.