E’ giunta al capolinea l’avventura politica di Senso Civico che ha portato in consiglio comunale Alessandro Gentiletti. Questa mattina è stato proprio Gentiletti a fare un compendio delle battaglie condotte dai banchi dell’opposizione in questi 5 anni e a spiegare le ragioni che hanno portato alla fine di questa esperienza.
Il motivo è piuttosto semplice, i partiti e le associazioni che hanno dato vita a Senso Civico hanno fatto scelte diverse. Articolo 1 e Sinistra Italiana, infatti, hanno deciso di appoggiare il candidato del centrosinistra Josè Maria Kenny. “A lui e a tutti i candidati che si sono schierati in suo sostegno il mio sincero in bocca al lupo”, ha detto Gentiletti. Di Europa Verde si sono perse le tracce.
Terni Valley non scenderà in campo direttamente ma due dei suoi rappresentanti, Federica Burgo e Jacopo Borghetti si sono candidati nella Lista “Terni Conta” che appoggia la candidatura di Claudio Fiorelli del Polo Alternativo. ” Vista la situazione che si è creata – ha detto Gentiletti – un fatto di impegno positivo e sono certo sapranno dare un grande contributo alla proposta elettorale del polo alternativo”. Avevano aderito al progetto Senso Civico altre due associazioni, Socialismo 21 , che appoggerà i candidati di Terni Valley (era presente a Palazzo Spada il referente nazionale , il prof. Mauro Scarpellini, già presidente di Farmacia Terni) e Esedomani Terni, che non si è espressa ufficialmente.
Sul fatto che le opposizioni andranno divise alla competizione elettorale di maggio Gentiletti ha detto: “Pd e 5 stelle dovevano concorrere uniti con un candidato unitario e dovevano valorizzare il lavoro fatto in 5 anni all’opposizione; queste divisioni sono incomprensibili ai cittadini, sono divisioni dettate da logiche di partito”.
Sul sindaco uscente Gentiletti ha detto: “è stato sostituito in modo inspiegabile, capire il perché il sindaco Latini non sia stato ricandidato credo sia un diritto dei ternani anche perché è stato un sindaco che non è mai stato criticato dalla maggioranza che lo ha scaricato”.
Nella conferenza stampa accanto a Gentiletti c’erano tre esponenti di Terni Valley, il presidente Filippo Formichetti e i candidati nella Lista “Terni Conta”, Federica Burgo e Jacopo Borghetti.
“Rivendichiamo il nostro civismo, la nostra indipendenza, la nostra libertà pur non rimanendo indifferenti a quello che accadrà tanto che due membri del direttivo hanno deciso di impegnarsi in una Lista Civica a sostegno del Polo Alternativo e di Claudio Fiorelli, che ci sembra, in questo marasma generale, l’opzione migliore – ha detto Formichetti – Fiorelli, il più vicino ai nostri programmi, rappresenta un segno di discontinuità con il passato contro un destra ternana retrograda”.