Lo spazio polifunzionale della biblioteca comunale di Terni ospita la prima mostra personale di Jorex, all’anagrafe Laurentiu Nicolae Joita. Si intitola “Meccanismi”, è curata da Franco Profili con il coordinamento generale di Maela Piersanti ed il supporto di Laura Priami e Chiara Cecchetti.
È un pensiero creativo estremamente raffinato quello di Jorex che attraverso pochi elementi, linee e colori, coniuga energia, armonia e bellezza. Essenziale, sintetico e preciso, l’allestimento evocativo e profondo dove prende corpo il suo suggestivo universo interiore. Le opere di Jorex si aprono a dialoghi che rivelano la dimensione emotiva, la poetica dei silenzi, il mondo intimo del giovane artista e il suo rapportarsi al vivere quotidiano. Più che una condizione fisica il suo fare artistico è uno spazio mentale dove l’estetica si intreccia con spunti di riflessione che sottintendono nuovi significati. Un’anima creativa con un pensiero autentico e libero, quella di Jorex, che trasfigura gli spazi caricandoli di intensità. Nelle forme pulite e squadrate, infatti, all’improvviso si manifesta l’emozione dell’artista suggerendo un’analisi profonda che genera nuove visioni in un processo di risignificazione, come direbbe Martin Heidegger, del nostro essere nel mondo.
“La complessità della mostra, evidenzia Franco Profili, un linguaggio che sembra non di un giovane, ma di un artista già con una lunga esperienza alle spalle dimostra, purtroppo per l’ennesima volta, come il sistema dell’arte non sia così perfetto. A vedere la mostra non viene da pensare che questa è la sua prima personale. Purtroppo a Terni – e non solo qui – negli ultimi tempi i problemi per chi lavora nel mondo dell’arte, ma anche per chi fa cultura in altre forme, sono aumentati ad iniziare dal fatto che non c’è una programmazione possibile da pensare nel tempo e non ci sono neanche più spazi se non questo offerto dalla biblioteca che è l’unica salvezza a cui si aggrappano i numerosi artisti presenti sul territorio. Io come operatore ormai di lunga data e tutta una serie di altri operatori artistici, curatori e critici lavoriamo ormai in rete a Terni nel tentativo di colmare con in pochi mezzi che abbiamo il vuoto creato dalla situazione che ho appena appena detto”. L’esposizione rimarrà aperta fino al 7 maggio dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle ore 16.30 alle 19.30. Info: 349 1229880; [email protected].