Primo giorno di lavoro fuori dal carcere, impegnato nello sfalcio dell’erba ma non è rientrato in carcere.
Ha fatto perdere così le sue tracce un detenuto nel carcere di Terni, un siciliano di 54 anni, che finiva di scontare la sua pena il prossimo anno. Detenuto per reati come rapina ed estorsione.
“Era stato ammesso in regime di lavoro all’esterno perché aveva la disponibilità a prestare la sua opera volontaria e gratuita in un progetto di pulizia approvato dal comune ternano ed affidato a una cooperativa sociale” , informa il sindacato di polizia penitenziaria, Sappe.
Donato Capece, segretario nazionale del sindacato autonomo, parla di “evento gravissimo e irresponsabile” e ricorda che “nel 2016, si sono verificate nelle carceri italiane, 6 evasioni, 34 evasioni da permessi premio, 23 da lavoro esterno, 14 da semilibertà , e 37 mancati rientri”.