Si celebra oggi il primo matrimonio alla Cascata delle Marmore.
A pronunciare il fatidico sì sarà una coppia di ternani attualmente residenti a Milano.
Sono quattro le location messe a disposizione: piazzale Byron, belvedere W.F. Gmelin, Chiostrina di Pio VI e belvedere Secci. E proprio in quest’ultimo sito, sabato 8 luglio si celebrerà il primo matrimonio civile.
“Rendere la Cascata delle Marmore, oltre che bene strategico ed eccellenza territoriale, casa comunale per la celebrazione dei matrimoni civili e delle unioni di riti civili, secondo quanto disposto dal codice civile – dichiara l’assessore al Turismo Emilio Giacchetti – accresce il pregio del sito che amplia e diversifica l’offerta dei servizi e le iniziative che si possono realizzare in questi spazi. Accogliere, non solo turisti ma anche sposi non fa che aumentare il fascino e l’attrattività di questo luogo. L’Amministrazione Comunale è convinta che sarà utilizzata da molti ternani ma anche da persone provenienti da fuori Terni, in quanto si tratta di una location unica, di grande impatto e suggestione”.I quattro siti della Cascata dedicati alle celebrazioni sono diproprietà dell’Amministrazione Comunale, le cerimonie possono svolgersi tutti i giorni per un massimo di due celebrazioni giornaliere, durante l’apertura dell’area e secondo il calendario di apertura al pubblico del sito naturalistico.
DOMANDE E COSTI
Coloro che intendono sposarsi o unirsi civilmente alla Cascata delle Marmore devono presentare la domanda all’ufficio dello Stato Civile alla data della redazione dell’atto di pubblicazione del matrimonio o alla data della richiesta di unione. In caso di più richieste di utilizzo della Cascata, la data della domanda costituisce elemento di precedenza sul luogo prescelto. Nel caso in cui siano cittadini non residenti devono presentare domanda almeno un mese prima dell’evento. I cittadini residenti sono soggetti al pagamento di una tariffa base di 400 euro, mentre i non residenti di 700 euro da corrispondere almeno una settimana prima della celebrazione e che copre la durata di una ora. La tariffa base prevede un incremento del 40% in caso venga richiesta l’apertura straordinaria della Cascata o lo sfasamento dell’orario di apertura, del 20% nel caso in cui gli invitati siano in numero superiore a 50, del 10% nel caso in cui venga richiesta una data diversa da quelle disponibili.