Brescia e Perugia in prima fila per una eventuale riammissione in serie B. Lo ha stabilito questa mattina il consiglio della Federazione Giuoco Calcio.
Comunque le due società non sono state reintegrate, al momento, nell’organico. Al posto del Perugia c’è ancora il Lecco mentre la X è stata inserita nel calendario al posto di Reggina o Brescia.
“La graduatoria – ha confermato il presidente Gabriele Gravina – prevede la 17esima posizione per il Brescia e la 18esima per il Perugia, non abbiamo provveduto a un’integrazione dell’organico perché siamo in attesa dei ricorsi. Quindi noi ci posizioneremo, per non alterare i format di Serie B e C, in un momento successivo a quando conosceremo l’esito dei ricorsi”.
Ancora Gravina: “Stop a riammissioni e ripescaggi? Non è più accettabile. Faremo qualcosa a breve. Dall’anno prossimo anticiperemo i termini d’iscrizione ai campionati, con deadline al 30 aprile e non a maggio o giugno. Pretenderemo rispetto ferreo delle regole. Ogni anno riviviamo puntualmente gli stessi fotogrammi. Dobbiamo dire basta. La cultura della sconfitta negli ultimi tempi la vogliono coltivare in pochi. Ma ogni anno a causa di ipotetiche riammissioni si blocca tutto il sistema. Oggi per certo posso dire che non cambieranno i format, non a caso aspetteremo i ricorsi. Entro il 29 di agosto conosceremo l’esito definitivo. E’ chiaro che c’è anche la possibilità, dopo il Tar, di chiedere l’anticipazione della data del Consiglio di Stato. Per questo oggi non posso dire con certezza che la B inizierà in ritardo”.