Si è reso protagonista di manovre molto pericolose il conducente di una vettura che è stato rintracciato dalla Polizia di Stato mentre guidava, in direzione Firenze sull’A1, in condizioni psicofisiche pericolosamente alterate.
La Centrale Operativa della Polizia Stradale ha inviato una pattuglia della Stradale di Orvieto proprio in prossimità del casello A1, da dove giungevano segnalazioni riguardo una Lancia Y che aveva rischiato di provocare un incidente effettuando una manovra tanto sconsiderata quanto pericolosa.
Gli operatori, salvaguardando l’incolumità degli automobilisti in viaggio in quel momento e con non poca difficoltà, scongiurando il peggio vista la densità di traffico e di velocità dei mezzi in transito, hanno rintracciato dopo poco tempo l’auto segnalata.
Il conducente mostrava evidenti sintomi di ubriachezza per cui è scattata la procedura volta ad accertare, con gli apparecchi in dotazione alla Polizia Stradale, il suo tasso alcolemico che è risultato pari a 3,22 g/l, valore molto prossimo alla soglia in cui si precipita in coma etilico, che si ha infatti a livelli compresi tra i 3,5 e i 4 g/l.
Ritirata immediatamente la patente di guida, infatti, la legge prevede una sospensione da uno a due anni se il veicolo è di proprietà del trasgressore, ma se è di una persona diversa, come in questo caso, il periodo di sospensione raddoppia – oltre a ciò il trasgressore dovrà sottoporsi a visite mediche al cui esito sarà vincolata la restituzione della patente).
È scattata anche la denuncia alla Procura di Terni, che seguirà l’iter penale con la celebrazione di un processo.