E’ morto in serata in una clinica romana Giorgio Napolitano. Aveva 98 anni. E’ stato testimone e protagonista della prima e della seconda Repubblica. E’ stato uno dei leader del Partito Comunista Italiano capeggiando l’ala migliorista, quella di “destra” del partito. Ma è stato soprattutto un uomo delle istituzioni: presidente della Camera dei deputati, ministro dell’interno, presidente della Repubblica, eletto nel 2006 e rieletto alla scadenza del suo mandato, nel 2013, pressato dai partiti che non riuscivano a trovare l’accordo sul nome del suo successore. Quindi, con la nomina dell’attuale Capo dello Stato, Sergio Mattarella, Napolitano è diventato senatore a vita.
Cordoglio bipartisan in Italia. La morte di Napolitano ha suscitato molte reazioni anche all’estero. “Figura eminente della politica italiana, europeo convinto. Esprimo le mie più sentite condoglianze al popolo italaino”, ha twittato il presidente francese Macron.
“Piango la scomparsa dell’ex presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano – ha twittato Ursula Von der Leyen , presidente della Commissione Europea – Un imponente statista italiano, con un forte cuore europeo. E’ stato un’ancora di stabilità per il suo paese nei momenti difficili, profondamente convinto che un’Europa unita fosse nell’interesse dei suoi cittadini”.
Anche Papa Francesco ha omaggiato la figura di Giorgio Napolitano. La notizia della sua scomparsa “ha suscitato in me sentimenti di commozione e al tempo stesso di riconoscenza per questo uomo di Stato che, nello svolgimento delle sue alte cariche istituzionali, ha manifestato grandi doti di intelletto e sincera passione per la vita politica italiana, nonché vivo interesse per le sorti delle nazioni. Conservo grata memoria degli incontri personali avuti con lui – ricorda il Papa in un telegramma inviato alla moglie Clio Bittoni – durante i quali ne ho apprezzato l’umanità e la lungimiranza nell’assumere con rettitudine scelte importanti, specialmente in momenti delicati per la vita del Paese, con il costante intento di promuovere l’unità e la concordia in spirito di solidarietà, animato dalla ricerca del bene comune”.
Anche il segretario di Stato americano Anthony Blinken ha espresso il suo cordoglio per la morte di Napolitano: Mi unisco al popolo italiano e al mondo nel piangere la perdita dell’ex presidente Giorgio Napolitano, uno statista che ha dedicato la sua vita alla democrazia, ai diritti umani e all’unità europea”, ha twittato.