Una vita spesso complicata, ma raccontata con uno stile divertente, coraggioso, dissacrante. E’ il “Bambino vestito da niente” opera prima di Michele Nencini,
Intermedia Edizioni, che arriverà nelle librerie il 30 gennaio e che è già in distribuzione nazionale.
“Il Bambino vestito da niente è il racconto di alcuni passaggi fondamentali che hanno segnato il percorso della mia vita. Una strada lastricata da accadimenti che potremmo aver vissuto tutti noi – spiega l’autore – il primo racconto che apre il libro narra della mia infanzia e sintetizza il rapporto tra me e mia madre e tra me e mio padre, ma è anche la rappresentazione dei rapporti genitori e figli e nello specifico la relazione tra madre e figlio.
Descrivo i miei problemi alimentari, la sessualità fatta di sfaccettature spesso non capite, non accettate. Racconto la mia vita complicata e bizzarra, fatta d’incontri eccezionali sui quali mi soffermo con particolare attenzione parlando della cantante Patty Pravo con la quale ho lavorato e di tutte le star e le starlette che ho conosciuto. Parlo del mondo piumato e brillante della tv e dello spettacolo che amo e che mi appassiona così come parlo del degrado e della prostituzione perché ho conosciuto anche quella se pur indirettamente. Narro della felicità dei miei grandi amori e dei drammi che ho subito, parlo di alcune ferite che ora sono cicatrici e come tali rimarranno sempre impresse nel mio corpo e nel mio animo.
Questo libro non è soltanto il racconto della mia vita, dei miei amori e dei miei dolori, ma un bilancio della mia esistenza dettata dal mio sentire, dalla mia emotività, senza censure. Sono un uomo che ha vissuto molte esperienze, in qualche modo mi sembra di aver vissuto molte vite eppure non ho la presunzione di insegnare niente a nessuno. Quello che mi prefiggo è aiutare e rendere libere le persone: la vergogna è negli occhi di chi giudica senza rispetto per rincorrere un morboso desiderio di appagamento”.