Primo Congresso della Lega Nord Umbria, nella sala del Consiglio Comunale in Piazza del Popolo a Todi.
“Il vento sta cambiando – ha esordito il capogruppo regionale Emanuele Fiorini – la vera contrapposizione oggi non è tra destra e sinistra, ma quella più radicale tra alto e basso, tra finanza e lavoro, tra popolo e lobby e che vede da una parte le forze cosiddette “populiste” legate a settori produttivi, agricoltura e industria, al recupero dell’identità nazionale e della centralità del lavoro e dall’altra l’elite finanziaria che in Europa trova il proprio fondamento su una moneta che ha solo il compito di distruggere i deboli a vantaggio dei forti. La stessa elite che sta distruggendo il lavoro, la famiglia e che punta a rendere gli individui soli e facilmente governabili”.
“Questo movimento – ha detto il consigliere regionale e vice presidente assemblea legislativa Valerio Mancini – ci ha insegnato ad amare le nostre tradizioni, i nostri borghi e le nostre origini. Siamo per una società che tutela gli interessi degli italiani e stiamo combattendo contro un governo di sinistra che sopprime le nostre tradizioni, che mette gli italiani all’ultimo posto e che costruisce ad Umbertide la seconda più grande moschea d’Italia. L’Umbria soffre: i giovani se ne vanno, il lavoro manca, il Pd tace e tante forze politiche l’opposizione la fanno per finta e non sul serio. Immigrazione, sanità, welfare, viabilità, lavoro, scuole, famiglia: tutte tematiche sulle quali la Lega intende battersi”.
“La Lega vuole governare e cambiare le cose – ha spiegato il senatore Stefano Candiani – noi non facciamo politica di destra o di sinistra, noi proponiamo l’identità. Quello che Salvini ha detto è che la “difesa è sempre legittima” e non intende solo in riferimento al ladro che entra in casa, ma anche quando si parla di difendere il lavoro, l’identità, il valore della famiglia come elemento fondante della società. Non faremo mai accordi per avere una poltrona, ma lavoreremo sempre per difendere i nostri principi anche se dovremo fare scelte difficili e anche se dovremo farle contro tutti”.
Il Congresso ha poi votato all’unanimità le mozioni presentate per definire linee guida per le politiche della Lega Nord da presentare al Federale: risoluzione delle criticità causate dal terremoto sostenendo la creazione di un fondo monetario che possa garantire la ricostruzione degli edifici danneggiati con copertura totale dei danni subiti, indennizzo delle attività produttive danneggiate anche del settore turistico, commerciale, agricolo, sospensione di pagamenti Inps e Inail; l’introduzione di agevolazioni fiscali; la costituzione di gruppi di approfondimento tematico per approntare proposte concrete di intervento in occasione della discussione della prossima manovra finanziaria, per avvalersi in forma continuativa ed organica dello strumento referendario quale forma di azione politica; la costituzione di un gruppo politico femminile; l’adozione di iniziative volte a tutelare l’identità umbra e quella del popolo italiano prefissando quale punto cardine e valore imprescindibile, la storia e la valorizzazione dei campanili, l’autodeterminazione dei popoli, la salvaguardia dei dialetti.”
“Grazie per aver scelto Todi, questo è un appuntamento importante per noi – ha affermato Adriano Ruspolini, Candidato sindaco Lega Nord Todi – Orgogliosamente vi dico che la Lega a Todi viaggia da sola, non abbiamo paura di affrontare questa competizione elettorale. Vogliamo dimostrare che quello che la Lega ha rappresentato alle ultime elezioni regionali con maggiore forza lo ripresenterà nella prossima competizione amministrative. Forte delle tre parole che abbiamo sul manifesto: idee, cuore, coraggio che noi abbiamo fatto nostre, fino in fondo, sono convinto che l’11 maggio potremmo dire la nostra perché le idee ce le abbiamo, il cuore e il coraggio ce li mettiamo” “Il nostro è un movimento che nasce circa un anno fa – ha spiegato Riccardo Augusto Marchetti, Responsabile Movimento Giovani Padani identità Umbra – Noi abbiamo inventato un nuovo simbolo che rappresenta la nostra regione a livello federale e nazionale che è l’indiano: un nativo che ha lottato con poche armi contro una forza superiore ed è quello che vogliamo fare noi oggi lottando contro i poteri internazionali che cercano di schiacciarci. In questa regione i numeri ci dicono che stiamo crescendo in maniera vertiginosa. Abbiamo attivato la circoscrizione di Spoleto con il nostro referente che è Riccardo Fedeli, e ora ci attiveremo su Perugia e Terni. I giovani sono la forza che più di tutti porterà avanti la rivoluzione soprattutto di fronte a dati che dicono che il tasso di disoccupazione arriva al 40%, 709 sucidi per motivi di lavoro dal 2012 e 50mila giovani emigrati all’estero. Noi rappresentiamo la resistenza, quella resistenza di giovani che non scappano, che restano in questa regione per liberarla dalle grinfie della sinistra e combattere contro il sistema”.
Infine, nel corso dei lavori sono stati eletti i quattro delegati regionali che parteciperanno al Congresso federale del 21 maggio a Parma dove verrà nominato il Segretario Federale Lega Nord: si tratta di Valerio Mancini, Eugenio Borrelli, Fabrizio Pecorelli e Guido Centanni.