Un originale progetto di teatro fotografia e poesia dal titolo “HoMe”, sarà messo in scena domenica 30 aprile alle 17.30 presso la sala ex dopolavoro al Castello di Alviano.
Si tratta del primo appuntamento con l’edizione 2017 di Verdecoprente Re.te. e si presenta come ‘restituzione’ artistica del lavoro sviluppato in residenza ad Alviano da Enea Tomei, che ne è autore e attore. Con questo progetto l’artista multidisciplinare di Roma ha incontrato la cittadina umbra, esplorando luoghi e animi, pensieri e visioni, indagando su ciò che per ciascuno di noi è “HoMe, la casa.”.
Il progetto di Enea Tomei, selezionato con un bando internazionale, incarna gli obiettivi principali di Verdecoprente: promuovere la ricerca e la mobilità degli artisti dello spettacolo contemporaneo e aprire allo spettatore del territorio nuove modalità di fare esperienza della creazione artistica, abitandola insieme al suo autore.
Verdecoprente Re.te, ideato e diretto da Roberto Giannini e Rossella Viti dell’associazione Ippocampo, si snoda tra le colline dell’amerino e la bassa valle del Tevere, toccando Alviano, Amelia, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina e Montecchio.