“Quella che abbiamo indetto oggi non è una conferenza stampa orientata alle elezioni regionali, come ha fatto la Lega, ma è per la città sulla quale concentriamo la nostra attenzione”.
Ha esordito così il capogruppo di “Senso Civico” in consiglio comunale Alessandro Gentiletti nella conferenza stampa di fine anno tenuta insieme alle varie realtà locali hanno dato vita a questo progetto.
“In questi mesi abbiamo controllato l’attività dell’amministrazione per verificare che a certe parole seguano i fatti e ad altre no, che non si danneggi la città. Abbiamo presentato molti atti di indirizzo, molte interrogazioni, soprattutto l’atto di indirizzo sul regolamento generale delle entrate per cercare di rispondere ai rilievi del Ministero e dare alla città un’amministrazione che sappia riscuotere i crediti e possa essere funzionale. Inoltre, aggiunge, stiamo lavorando su un atto di indirizzo riguardante uno sportello unico per gli eventi culturali. Il nostro spirito è quello di contribuire perché l’amministrazione municipale sia vicina alle esigenze della città e non si metta di traverso. Noi non abbiamo posti di potere da difendere, interessi di parte o ambizioni personali. Abbiamo solo come sinistra, la nostra sinistra, l’obiettivo di aiutare l’amministrazione ad essere sensata e la città a migliorare. Speriamo che con l’anno che verrà la maggioranza accolga le nostre proposte non solo quando le serve per mettere a tacere risse che si stanno consumando al suo interno, ma ogni qualvolta possa essere utili a risollevare Terni. Spiace che lo spirito fino ad oggi sia stato diverso, conclude Gentiletti, ma noi non ci rassegniamo e continueremo a vigilare, proporre ed elaborare”.
La parola è poi passata agli altri membri di “Senso Civico”. Tra questi il vice presidente di “Terni Valley” che ha ribadito il proprio impegno per “dare una voce diretta ai cittadini”, il rappresentante di “E se domani” ha voluto ricordare con “Senso Civico” sostenga la battaglia per i dritti civili, “Alessandro è sempre molto presente, soprattutto quando subiamo attacchi, rispetto ad una giunta che è avulsa da quella che è l’attenzione alle minoranze”, Federica Porfidi di Sinistra Italiana ha sostenuto come “Senso Civico” rappresenti “il nostro messaggio di cambiamento mentre l’amministrazione comunale sta scrivendo una pagina buia per la nostra città. Non c’è un’idea, una prospettiva per Terni, c’è solo un’idea di azzeramento del passato che ci preoccupa. “Senso Civico” si offre alla città per un’alternativa”, Giovanni Galli portavoce di “Possibile” ha invitato i ternani ad “usare “Senso Civico” per portare avanti le proprie necessità perché qui trovano quello che nell’amministrazione viene a mancare. L’amministrazione è rancorosa, si è insediata con scopi di rivalsa, “Senso Civico” è la voce che poteva e può guidare la rinascita della città”, Antonio Iannoni di “Articolo Uno” ha puntato sul contributo dato dalle diverse associazioni a questo progetto “oggi non siamo qui come ospiti ma siamo una famiglia che vuole un cambio di approccio culturale. Dobbiamo proporre un nuovo modello di sviluppo, dobbiamo tornare nei territori e ricreare punti di aggregazione”.
Infine un ragazzo appena 18enne, Filippo Formichetti, che fin da subito ha aderito a “Senso Civico“ che ha affermato “non ci deve essere una politica fatta di slogan ma solo di progetti ed è bello ritrovarsi qui per portare avanti i nostri”.