Nel corso del consiglio comunale di lunedì 18 marzo è stato approvato all’unanimità un atto di indirizzo che era stato presentato dal Partito Democratico e da Innovare per Terni.
L’atto, emendato durante il consiglio, impegna la giunta comunale a far effettuare agli uffici di competenza, presso Carsulae, il lago di Piediluco e nelle delegazioni comunali o altri luoghi pubblici idonei nelle frazioni, i necessari sopralluoghi tecnici per l’individuazione delle aree per la celebrazione dei matrimoni e delle unioni civili.
“Con l’atto – sottolinea il capogruppo PD a palazzo Spada Francesco Filipponi – si chiede inoltre di prevedere le necessarie condizioni di sicurezza per l’amministrazione nell’uso dei siti per le celebrazioni e organizzare in modo opportuno il trasporto dei registri. Si impegna poi la giunta comunale a individuare le aree o le strutture per lo svolgimento dei riti in linea con il paesaggio e con le norme, utili anche per la copertura e la salvaguardia dei registri, e a stabilire i giorni e gli orari per i riti coincidenti con quelli in cui il sito di Carsulae sia aperto. Ancora si chiede di garantire il normale accesso del pubblico nelle altre aree anche durante lo svolgimento dei riti. Per di più si chiede di prevedere la tariffa idonea per la celebrazione del rito matrimoniale o unioni civili a copertura dei costi, eventuali scontistiche per la celebrazione di cittadini residenti, e promozioni sull’ingresso ai siti e ai musei del territorio.
Infine, con l’atto si impegna la giunta comunale a predisporre la delibera di giunta necessaria per classificare i siti individuati, come casa comunale presso il lago di Piediluco e Carsulae e presso le frazioni e a creare un brand territoriale in merito”.