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“Dopo i giorni della Passione, della vergogna , del tradimento, questa notte il Signore si presenta anche a noi, ci dona la sua pace, ravviva in noi, la nostra fede e il nostro amore. La parola di Dio, così abbondante in questa notte, non è altro che la carezza del Signore per introdurci nel mistero di amore, di predilezione, di grazia che il Signore ha avuto verso l’umanità”. Lo ha detto Mons. Giuseppe Piemontese nell’omelia della notte di Pasqua. Nessun riferimento del Vescovo ai temi di attualità.
“La resurrezione di Gesù – ha detto Mons. Piemontese – è la vittoria definitiva sulla morte che non ha più potere né su Gesù, potere che non ha mai avuto, né su ogni uomo”.
“Tutti noi che siamo stati sepolti con il Signore Gesù e risorgiamo con il Signore Gesù ogni giorno in attesa di una resurrezione definitiva quando il Signore ci chiamerà a sè nell’ultimo giorno , diventiamo anche noi apostoli della resurrezione del Signore; non abbiamo paura delle difficoltà, delle situazioni difficili nelle quali veniamo a trovarci; il Signore è risorto e vive accanto a noi e ha posto anche nel nostro cuore il seme della resurrezione e della vita. Questa è la gioia grande che dobbiamo coltivare e donare ai nostri fratelli”.
Alla veglia pasquale hanno partecipato 46 neocatecumeni, con la caratteristica veste bianca del battesimo, appartenenti alla seconda comunità di santa Maria della Misericordia che hanno completato il cammino di formazione e che con il battesimo entrano a far parte della comunità. Per tutti, alla fine della celebrazione, Mons. Piemontese ha chiesto un applauso.
La veglia pasquale si è conclusa con la benedizione solenne del vescovo.
Oggi, Mons. Piemontese presiederà la celebrazione della Pasqua di Resurrezione alle ore 11 nella Concattedrale di Narni e alle ore 18 nella Concattedrale di Amelia.