Ancora controlli agli autolavaggi di Terni, questa volta ad opera della Guardia di Finanza, dell’Ufficio Servizi Decentrati Polizia Ambientale della Polizia Municipale e dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale. Sono stati scoperti cinque lavoratori “in nero”, tutti extracomunitari di cui uno clandestino, successivamente destinatario di un provvedimento di espulsione. Sono state comminate sanzioni amministrative per l’omessa tenuta dei registri di carico e scarico dei rifiuti prodotti (scarico di acque reflue industriali), ovvero per l’assenza della prevista Autorizzazione Unica Ambientale compresa la valutazione di impatto acustico.