E’ ripartito da Lugnano in Teverina il percorso-gioco interattivo Orienteering Drama, che accoglie viaggiatori di ogni età nel nuovo punto di accoglienza all’info-point del Palazzo ex-Fabbrica. Per ognuno un kit con la mappa per trovare le 20 lanterne nascoste e le 20 storie da ascoltare, tutti muniti di smartphone e auricolari per navigare.
Con Orienteering Drama Lugnano diventa un teatro diffuso e digitale da abitare in un cammino immersivo nel cuore del borgo, un modo diverso e coinvolgente per conoscere uno dei borghi più belli d’Italia. Orienteering Drama è un progetto innovativo di turismo culturale ed esperienziale ideato da Roberto Giannini e Rossella Viti, e realizzato con il contributo della Regione Umbria.
Forniti di una mappa cartacea appositamente creata, i partecipanti sono invitati a seguire un percorso-gioco che in venti tappe attraversa il borgo medioevale.
Azione, orientamento e osservazione sono gli elementi che caratterizzano l’orienteering, ma qui si toglie la gara e si aggiungono le storie, il drama, affidate alle sonorità di voci e suoni in cuffia, a cui si accede tramite un Qr code, con l’obiettivo di suggerire all’utente una fruizione personalizzata del patrimonio culturale della cittadina di Lugnano in Teverina, uno dei Borghi più belli d’Italia.
Il gioco consiste nell’individuare le ‘lanterne’, ovvero piccoli Qr code disposti lungo il tracciato, che, aperti con la app svelano una storia da ascoltare: soggetto ispiratore delle storie è Lugnano in Teverina con i suoi diversi attrattori, primo fra tutti proprio il borgo medioevale, con la Collegiata S. Maria Assunta e le altre chiese, poi il Museo Civico con la Necropoli dei bambini di Poggio Gramignano e la parte dedicata alla Grande Guerra, la chiesa di San Francesco e tutto il paesaggio intorno.
Ma le storie evocano, non descrivono, le voci sussurrano o cantano, lasciando il compito al viaggiatore di orientarsi e anche perdersi, tra i diversi stimoli multi sensoriali che gli vengono incontro lungo la strada, elaborandoli in una nuova visione, in un’esperienza personale di ciò che lo circonda.
“É al viaggiatore che ci rivolgiamo come nuovo autore del percorso, affermano gli autori, perché nutrendosi della vita dei luoghi li restituisca in un nuovo sguardo”. Realizzato con uno staff di operatori creativi-artisti, specializzati nei linguaggi del teatro e della musica, delle arti visive e della comunicazione multimediale, il percorso ‘parla’ un linguaggio accessibile a tutti. Pensato per una fruizione individuale, è bello da fare anche in coppia o in un piccolo gruppo.
Una novità è in arrivo il 7 luglio, con “Il Gioco dei cercatori di storie”, una versione game dell’Orienteering Drama, appuntamento speciale previsto in occasione del Verdecoprente Umbria Fest 2024.
Sul sito orienteeringdrama.org info e prenotazione.