Finalmente la decisione più saggia dopo la volontà di ritirare la squadra dal campionato di serie A Elite ed impedirle di continuare una stagione che fino ad ora è stata molto positiva sotto tutti i punti di vista: risultati, gioco e seguito dei tifosi.L’amministratore unico Raffaele Basile, infatti, non è la prima volta che si verificano queste clamorose proteste poi tutte, fortunatamente, dissoltesi nel nulla, ha presentato ricorso alla Corte Sportiva di Appello Nazionale e, allo stesso tempo, ha ufficialmente dichiarato che il campionato della Ternana Femminile continuerà sperando nel buon esito del ricorso a cui, tra le altre documentazioni, è stato allegato il video che contraddirebbe quanto scritto dal Commissario di campo. Ed ecco di seguito il testo del ricorso e il video allegato, girato dagli spalti.
TESTO DEL RICORSO
Terni, 5 aprile 2017 Trasmissione a mezzo P.E.C.
Ecc.ma
Corte Sportiva d’Appello Nazionale c/o F.I.G.C. Via Campania, 47
00187 ROMA
P.E.C.: [email protected]
OGGETTO: OGGETTO: Ricorso di urgenza della TERNANA CALCIO FEMMINILE avverso la delibera del Giudice Sportivo presso la Divisione Calcio a Cinque, pubblicata sul C.U. n. 845 del 4 aprile 2017, con la quale veniva multata la suddetta Società e inibito il Dirigente Damiano Basile per fatti susseguenti alla gara KICK OFF C5-TERNANA CALCIO FEMMINILE
Ecc.ma Corte Sportiva d’Appello,
la TERNANA CALCIO FEMMINILE SSDaRL in persona del suo Presidente e legale rappresentante pro- tempore sig. Raffaele Basile, propone gravame avverso la delibera del Giudice Sportivo presso la Divisione Calcio a Cinque, pubblicata sul C.U. n. 845 del 4 aprile 2017, con la quale veniva multata con 3.000 mila euro la Società TERNANA CALCIO FEMMINILE e inibito fino al 30-6-2020 il dirigente Damiano Basile perchè nel dopo gara KICK OFF C5-TERNANA CALCIO FEMMINILE accedeva al campo venendo, da quanto sostiene il Commissario di Campo, alle mani con un dirigente avversario Sig. Egidio Vige.
A fondamento ed a supporto della presente impugnazione, si adducono le seguenti argomentazioni in fatto ed in diritto:
IL DIRGENTE IN QUESTIONE E’ SCESO IN CAMPO ABBONDANTEMENTE DOPO LA FINE DELLA GARA (CIRCA UNA QUARANTINA DI MINUTI) QUANDO SUL CAMPO NON VI ERANO PIU’ NE ARBITRI NE GRAN PARTE DELLE GIOCATRICI, QUESTO LO SI PUO’ NOTARE DAL FILMATO PORTATO A PROVA. INOLTRE NON SI CAPISCE COME SE VIENE NOTATO IL DIRIGENTE IN QUESTIONE NON VENGA NOTATA LA MOLTITUDINE DI TIFOSI DI PARTE AVVERSARIA, DI DIRIGENTI NON PRESENTI IN LISTA SEMPRE DI PARTE AVVERSARIE E DEGLI ADETTI ALLA COMUNICAZIONE COME TELECAMERE, GIORNALISTI E FOTOGRAFI DI ENTRAMBE LE PARTI. SEGNO EVIDENTE CHE IL MOMENTO IN CUI IL DIRIGENTE DAMIANO BASILE, ACCEDE AL CAMPO, E’ UN MOMENTO CHE ESULA DALLA GARA STESSA E CHE NON PUO’ PRODURRE OGGETTO DI SANZIONE. INOLTRE DAL FILMATO SI VEDE CHIARAMENTE CHE IL TENTATIVO DI AGGRESSIONE AVVIENE DA PARTE DEL SIG. EGIDIO VIGE CHE VIENE BLOCCATO DOPO AVER SFERATO UNO SCHIAFFO E UN PUGNO DA DIRIGENTI DI
CASA E DAL PORTIERE IN SECONDA DELLA SUA SQUADRA. ESSENDO IL COMMISSARIO LONTANO CIRCA DIECI METRI (COME SI VEDE DAL PRIMO VIDEO) DALLA ZONA DOVE E’ AVVENUTO IL FATTO, POTREBBE AVER VALUTATO ERRONEAMENTE LA SITUAZIONE.
SI RICORDA CHE IL TENTATIVO DEL SIG. ACC. UFF. EGIDIO VIGE DI COLPIRE CON UN PUGNO IL DIRIGENTE BASILE E’ PRECEDUTA ANCHE DAL TENTATIVO DI PROVOCAZIONE, A LIVELLO VERBALE, PER CERCARE UNA QUALSIVOGLIA REAZIONE DEL DIRIGENTE DELLA TERNANA CALCIO FEMMINILE (CHE NON AVVIENE AFFATTO ANZI LO STESSO TENTA DI ALLONTANARE IL SIG. VIGE) CON FUTILI MOTIVI COME LA POSIZIONE DELLA TELECAMERA DI UNA TV LOCALE UMBRA CHE STAVA EFFETTUANDO UNA INTERVISTA A UNA GIOCATRICE E DEGLI INSULTI A SFONDO DISCRIMNATORIO TERRITORIALE. IL DIRIGENTE DAMIANO BASILE, LO RICORDIAMO ULTERIORMENTE, SI ERA RECATO NEI PRESSI DELLA PANCHINA DELLA PROPRIA SQUADRA ABBONDAMENTE DOPO LA FINE DELLA GARA CIRCA QUARANTA MINUTI PERCHE’ CHIAMATO RIPETUTAMENTE DAL MEDICO DI CAMPO DOTT.SSA ELISA PANDINI DI PARTE AVVERSA PER DECIDERE SE FAR INTERVENIRE OPPURE NO I MEZZI DI PRIMO SOCCORSO E IL CONSEGUENTE TRASPORTO ALL’OSPEDALE MILANESE DI UNA PROPRIA GIOCATRICE PER L’INFORTUNIO ALL’OCCHIO SINISTRO RIPORTATO NEL FINALE DELLA GARA, COME DA REFERTO ALLEGATO, ESSENDO IL PIU’ ALTO DIRIGENTE IN CARICA DELLA SOCIETA’ PRESENTE IN LOCO. INOLTRE DAL SECONDO VIDEO SI PUO’ NOTARE COME, QUANDO IL DIRIGENTE DAMIANO BASILE DECIDE DI ALLONTANATRSI PER CHIAMARE LE FORZE DELL’ORDINE, VIENE ANCORA RIPETUTAMENTE INSULTATO DAL SIG. EUGENIO VIGE. A TAL PROPOSITO NON SI CAPISCE COME IL COMMISSARIO DI CAMPO POSSA OMETTERE CHE LA FORZA PUBBLICA (CARABINIERI) SIA STATA CHIAMATA DALLO STESSO BASILE PROPRIO PERCHE’ AGGREDITO E CHE LO STESSO SI SIA RECATO NEGLI SPOGLIATOI DEGLI ARBITRI PERCHE’ MINACCIATO ULTERIORMENTE (PROVA NEL SECONDO VIDEO) PREVIO PERMESSO DELLO STESSO COMMSSARIO DI CAMPO E DA LUI ACCOMPAGNATO PROPRIO PER EFFETTUARE LA CHIAMATA ALLE FORZE DELL’ORDINE. ULTERIORE TESTIMONIANZA A TUTTO CIO’ QUALORA QUESTA ECC.MA CORTE SPORTIVA D’APPELLO VOLESSE ASCOLTARE UN PARERE NON DI PARTE, IL PERSONALE PARAMEDICO PRESENTE SI DICHARA DISPONIBILE A TESTIMONIARE NELLA PERSONA DI FRANCESCA BARBERI.
AD ULTERIORE CONFERMA DEL PREMEDITATO COMPORTAMENTO DELLA SQUADRA E DEI DIRIGENTI DI CASA SI ALLEGA LA LETTERA EFFETTUATA SEI GIORNI PRIMA ALLA DIVISIONE C5 OVE SI RICHIEDE, SPIEGANDONE I MOTIVI OVVERO POSSIBILI PROVOCAZIONI E AGGRESSIONI COME NELLA PARTITA DI ANDATA DEL MESE DI NOVEMBRE, LA PRESENZA DEL COMMISSARIO DI CAMPO.
SI RICHIEDE, INOLTRE, CHE VENGANO ASCOLTATI GLI ARBITRI DELLA GARA.
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RITENENDO TUTTE LE SOPRA INDICATE PROVE DEI DOCUMENTI INCONFUTABILI A DISCOLPA DELLA SOCIETA’ TERNANA CALCIO FEMMNILE E DEL DIRIGENTE DAMIANO BASILE SI CHIEDE:
Tanto sopra premesso ed esposto congiuntamente ai documenti allegati (1- filmato 2- richiesta Commissario di campo in data 27 marzo 2017 3- referto medico della giocatrice infortunata 4- tabulato telefonico con la chiamata alle forze dell’ordine 5- filmato n. 2), la TERNANA CALCIO FEMMINILE, in persona del suo Presidente e legale rappresentante pro-tempore, chiede che codesta Ecc.ma Corte Sportiva d’Appello, riconosciute la validità e la fondatezza delle ragioni in fatto ed in diritto enunciate in narrativa, contrariis reiectis, Voglia accogliere il presente ricorso e, per l’effetto, in riforma della gravata delibera: a) di non infliggere l’inibizione al Dirigente Damiano Basile come da CGS; b) di ridurre la multa alla Società TERNANA CALCIO FEMMINILE come permesso dal CGS. Si dà disposizione, infine, di addebito della tassa reclamo sul conto Campionato della Società ricorrente.
Il su esteso gravame viene trasmesso, a mezzo Posta Elettronica Certificata
Con ogni riserva e le più ampie salvezze. Terni , 5 aprile 2017
IL PRESIDENTE
Ternana Calcio Femminile SSDaRL Via Campania 3 A 05100 Terni matricola figc 931721
