L’annunciata decisione del ritiro della squadra ( https://terninrete.it/Notizie-di-Terni/la-ternana-calcio-femminile-si-ritira-dal-campionato-di-serie-a-389976 ) campionato da parte dell’amministratore unico, Raffaele Basile, ha suscitato nel pomeriggio di ieri la reazione dei tifosi che si sono dati appuntamento al paladivittorio per studiare le iniziative da mettere in piedi per far recedere la società dalla decisione che porterebbe alla fine del calcio a 5 femminile a grandi livelli a Terni e a far morire una passione che nel giro di pochissimi anni è diventata importante, quasi esagerata.
La prima decisione dei tifosi è stata quella di andare a Palazzo Spada per sollecitare l’assessore allo sport, Emilio Giacchetti, ed il sindaco, Leopoldo di Girolamo, ad assumere una posizione che potesse in qualche modo far cambiare idea all’amministratore unico anche se, a nostro avviso, nella fattispecie gli stessi non avrebbero potuto far altro che esprimere la loro vicinanza alla società e mettere in atto tutte quelle iniziative che avrebbero potuto convincere la stessa a tornare sui propri passi. La loro visita a palazzo Spada, però, non ha avuto esito positivo in considerazione dell’assenza dei due amministratori ed, allora, tutti di nuovo al Palazzetto con la decisione dell’occupazione dello stesso permettendo, però, almeno per il momento lo svolgimento di tutte le attività sportive.
Nelle prime ore della serata sul posto è arrivato anche Damiano Basile, invitato dai tifosi a raggiungerli, che ha spiegato le intenzioni della società ed ha annunciato che quella odierna è una giornata fondamentale per decidere il futuro della stessa segnalando che al momento la ” richiesta di ritiro non è stata accettata dalla Divisione perchè fatta attraverso Pec e non via fax come previsto dal regolamento” . A nostro avviso sembra quasi un voler prendere tempo per verificare l’esistenza di margini per la ricomposizione della vicenda e per verificare le assicurazioni fornite dal presidente Montemurro sui fatti milanesi di domenica pomeriggio. E’ chiaro, infatti, che per il movimento del calcio a 5 perdere una società come la Ternana, l’unica nel mondo femminile che presenta un seguito così straordinario sia in casa che fuori, sarebbe per la Divisione e per il suo presidente, insediatosi da poco, uno smacco non indifferente.
Intanto, a noi risulta che la società presenterebbe questa mattina un ricorso urgente avverso le decisioni del Giudice Sportivo, sia per la sanzione economica che per la squalifica di Damiano Basile, allegando materiale che da forza alla versione dei fatti data dalla società ternana. Ci risulta, infatti, l’esistenza di un video con le immagini dell’accaduto che smentirebbero quanto riportato dal commissario di campo nel proprio referto.
Non resta altro da fare, quindi, che attendere che nei piani alti della Federazione e della Divisione venga fatta chiarezza sulla vicenda e che magari anche dal mondo istituzionale qualcuno faccia sentire la propria voce, la propria vicinanza in questa vicenda. Del resto la Ternana Femminile rappresenta un movimento importante nel panorama sportivo cittadino e non solo in virtù anche degli ottimi risultati conquistati e di quelli che sta cercando di riguadagnare ma anche di passione e di coinvolgimento di centinaia di appassionati. Con la possibilità, poi, di chiudere al primo posto la Gold Round con la vittoria o con il pareggio contro la Lazio, partita che chiude la fase preliminare che porta, successivamente, alla fase finale per l’assegnazione dello scudetto 2016-2017.
Infortunio Maite
Purtroppo le cose in casa rossoverde non procedono in modo fortunato. All’infortunio della Coppari ora si aggiunge anche quello di Maite Garcia, il motorino rossoverde che è una delle anime più importanti della squadra. Maite, domenica a Milano, un pomeriggio dannato quello, ha ricevuto una pallonata in pieno volto che le ha provocato un problema all’occhio tanto che i sanitari che l’hanno visitata l’hanno anche invitata ad osservare un periodo di riposo per poi effettuare una valutazione successiva.E dall’esito della visita, forse tra 7/10 giorni, si potranno fare delle previsioni sul suo ritorno all’attività.