“Un percorso nato due anni fa, così per caso. Mi sono messo comodo, ed ho iniziato a scrivere divertendomi come non mi riusciva più da tempo.
Man mano che scrivevo ha preso forma quella che io ritengo un’immersione a 360 gradi nelle gioie e nei dolori della vita. Solo in un secondo momento mi sono reso conto di quello che riuscivo a scrivere.
Voglio ringraziare chi ha permesso questa mia vittoria, i mei genitori in primis e poi la casa editrice Morphema che ha creduto in me. Questa è la dimostrazione che non tutti siamo uguali, non tutti dobbiamo fare le stesse cose e soprattutto ognuno di noi ha diversi obiettivi e scopi. Non bisogna mettere fretta ma aspettare la primavera, ed ecco la mia. Non conta quanto tempo ci metti ma il risultato finale”.
Lo afferma Christian Astolfi il giovane autore ternano che ha di recente pubblicato il romanzo “Le pagine nel cuore”, 270 pagine , edito da Morphema e disponibile sulle piattaforme in versione cartacea e anche in formato e-book. Astolfi non solo scrittore, ma anche cantante, attore, pittore. Artista poliedrico.
“Nel libro – aggiunge Astolfi – troverete un combo di emozioni che vi spaccheranno l’anima a forza di colpi di scena. È un libro – aggiunge l’autore – che per chi lo sa capire può cambiargli il modo di vedere le cose avendo un forte impatto nella propria vita le emozioni , e lo scavare alla ricerca delle verità è il fiore all’occhiello di questo romanzo a modo mio”.
LE PAGINE NEL CUORE
Gian e Serena sono i due principali protagonisti di questa storia apparentemente comune a quella di tanti altri adolescenti come loro, fatta di studio, bullismo, amicizie sbagliate, solitudine, musica, amore e responsabilità a volte più grandi di quanto ci si potrebbe aspettare per ragazzi come loro.
La vita li conduce a percorrere strade completamente inaspettate dove, a volte, la fantasia può superare la realtà, la solidarietà è caratteristica portante e dove l’entusiasmo e la voglia di vivere diventano il messaggio principale di questo avvincente romanzo scritto da un giovanissimo “Autore in erba”.