Il gip di Terni Barbara Di Giovannantonio si è riservata la decisione in merito alla richiesta della Procura di archiviare un procedimento per diffamazione a carico del sindaco di Terni Stefano Bandecchi in relazione alla denuncia sporta ad ottobre dal segretario della Lega di Terni, Devid Maggiora, che ora ha fatto opposizione alla richiesta dei magistrati.
La vicenda riguarda alcuni contenuti su Instagram dello stesso Bandecchi, in risposta alle polemiche sollevate dal segretario del Carroccio sulla sicurezza a Terni. La procura ternana ha chiesto l’archiviazione per “particolare tenuità del fatto”.
Giovedì mattina in aula, presente anche Bandecchi, la difesa del sindaco di Terni, rappresentata dagli avvocati Carlo Pacelli e Giorgio Panebianco, ha chiesto l’archiviazione per “infondatezza della notizia di reato”, con conseguente formula assolutoria piena.
Di contro il segretario della Lega di Terni, attraverso l’avvocato Sara Napoleoni ha insistito per la richiesta di rinvio a giudizio.
“L’azione legale – spiega Devid Maggiora in una nota – è stata intrapresa a seguito delle espressioni utilizzate da Bandecchi sui propri canali social. Il sindaco, in data 18 ottobre 2023, ha pubblicato un post Instagram con lo screenshot di un giornale online riportante alcune mie dichiarazioni, accompagnandolo con la seguente frase diffamatoria: ‘Che di Droga ne gira tanta a Terni lo sapevo, che la usassero anche soggetti politici non lo immaginavo (…) La droga non va usata ma se proprio si deve va presa buona differentemente è pericolosa da allucinazioni forti’ e una storia con lo stesso contenuto grafico e la frase ‘Lo sapevo, ora lo so, la droga fa male'”.
“Mi sarei aspettato da Bandecchi – aggiunge Maggiora – una risposta inerente l’argomento trattato e un atteggiamento costruttivo invece mi sono visto rivolgere tramite social delle frasi diffamatorie e fortemente lesive della mia dignità personale, che insinuano l’utilizzo di sostanze stupefacenti e uno stato di allucinazione. Ho, quindi, deciso di denunciare l’accaduto presso il comando dei carabinieri di Terni”.