Ieri mattina 13 giugno si sono svolte le celebrazioni per l’80° anniversario della Liberazione della città di Terni, organizzate dal Comune di Terni insieme all’ANPC (Associazione Nazionale Partigiani Cristiani) , all’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) e all’ANPPIA (Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti).
Il 13 giugno 1944, dopo gli ultimi scontri a Terni tra piccoli gruppi di partigiani e civili e le retroguardie tedesche, che purtroppo vedevano la morte di Aspromonte Luzzi nel tentativo di salvare Ponte Garibaldi dalla distruzione, la Wehrmacht si ritirava da Terni; in città arrivavano le avanguardie inglesi, provenienti dalla Flaminia, e i partigiani della Brigata Gramsci provenienti dalla Valserra lungo la linea ferroviaria. Nella città finalmente liberata, dopo vent’anni di dittatura fascista ed una guerra alla quale aveva pagato un tributo di sangue e distruzione altissimo, il CLN (Comitato di Liberazione Nazionale) organizzava un embrione di prima amministrazione cittadina democratica, che assumeva i poteri cercando di dare una prima risposta alle esigenze della cittadinanza, in una Terni semidistrutta e priva di approvvigionamento.
In ricordo di questi eventi, un corteo ha percorso Viale Brin, Piazzale Buozzi e Corso Vecchio per raggiungere Piazza della Repubblica, dove si è svolta la cerimonia istituzionale, con l’intervento del presidente della sezione ANPI “13 Giugno” Nicola Zingarelli, del vicesindaco Riccardo Corridore e dello storico prof. Angelo Bitti, alla presenza delle autorità e del vescovo di Terni, mons. Francesco Antonio Soddu.
Il corteo si è quindi spostato alla rotonda dei Partigiani, a Ponte Garibaldi, alla Rotonda Alfredo Filipponi ed al Belvedere 13 Giugno, per ricordare e rendere omaggio a tutti i protagonisti – partigiani, truppe alleate, comuni cittadini – di quei giorni insieme drammatici e di gioia e speranza.