Sulla farmacia contestata a Borgo Rivo la nota di replica del Partito Democratico.
“Quello che è avvenuto oggi in consiglio comunale – sostiene il Pd di Terni – non ha precedenti almeno nella storia recente, della massima assise cittadina. Non sono stati ammessi alla discussione 10 emendamenti su 11 presentati dal nostro gruppo consiliare, in merito alla delibera riguardante l’istituzione di una nuova farmacia, con pareri tecnici contrari, ma con pareri finanziari positivi e con parere anch’esso favorevole, sull’ammissione di due membri dell’ufficio di presidenza su tre.
Siamo assolutamente convinti – si legge nella nota – che quando sia aprono nuove attività anche per servizi di farmacia, le stesse possano arricchire l’economia del territorio, ma qualora le scelte di localizzazione come nel caso odierno siano suffragate da prospettive di crescita e da sicurezza per tutto il mercato di riferimento, considerando anche che questo è il quarto interpello di un graduatoria ad esaurimento il cui bando, risale ormai ad un periodo molto lontano nel tempo, ovvero il 2012. Mercato di riferimento, che è quello del servizio farmaceutico, il quale proprio per le sue caratteristiche non è concorrenziale, almeno per la parte delle sue attività relativa alla vendita di medicine. Abbiamo chiesto soltanto di rispettare le caratteristiche e le metrature previste per quella zona dal piano regolatore e dalle norme, non andando in deroga alle metrature, così come ha deciso di proporre la giunta comunale al consiglio. Ancora abbiamo chiesto di garantire sicurezza per il patrimonio comunale indiretto, rappresentato dalla farmacia comunale nella zona nord di Terni, la quale per la sua vicinanza rischierebbe una penalizzazione nel fatturato. Ancora abbiamo fatto presente la mancanza di parcheggi pubblici e la proprietà non comunale della strada di accesso al nuovo esercizio. Abbiamo ritenuto che con alcuni elementi migliorativi, la città avrebbe potuto beneficiare di un nuovo servizio con tutti i crismi del caso. Purtroppo abbiamo riscontrato la solita arroganza di chi , preso dai propri insuccessi, usa ogni momento per buttarla in caciara e per dare degli ‘schifosi’ agli altri. Continueremo a batterci per servizi migliori, a partire da quelli farmaceutici, in particolare pubblici sempre più vicini alle esigenze dei cittadini ed ovviamente a sostenere le iniziative private, in modo coordinato con le esigenze del territorio”.