Sono oltre 4.800 le opere d’arte salvate dalle macerie del terremoto in Valnerina ed ora custodite nel deposito della Regione Umbria a Santo Chiodo di Spoleto. La struttura, è stata visitata – questa mattina – dall’assessore regionale al patrimonio, Antonio Bartolini, accompagnato dall’Arcivescovo di Spoleto-Norcia, Mons. Renato Boccardo, dai sindaci e dai parroci della Valnerina. La delegazione ha potuto prendere visione, in anteprima, sia dei recuperi effettuati, che degli interventi di messa in sicurezza in corso per la tutela, la conservazione e la valorizzazione del vastissimo patrimonio culturale recuperato da Norcia, Cascia, Preci e da altri borghi terremotati. “La messa in sicurezza – ha spiegato la Soprintendente alle Belle arti dell’Umbria, Marica Mercalli – è stata veloce ed efficace. Ora è in corso l’archiviazione e si avvia il restauro grazie al laboratorio creato con gli esperti dell’Opificio delle pietre dure di Firenze”.