La Polizia di Stato ha proceduto all’espulsione, per pericolosità sociale, di un giovane gambiano, che è stato accompagnato al Centro di Permanenza e Rimpatrio di Ponte Galeria (Roma).
A seguito della costante disamina degli atti effettuata dalla 3° Sezione dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Terni, il 25enne è risultato destinatario di un precedente ordine di allontanamento dal territorio nazionale, ordine al quale non aveva mai ottemperato, perciò alla sua richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno, è seguito il rifiuto del titolo e l’espulsione immediata dall’Italia con accompagnamento coatto.
Gli agenti dell’Ufficio Immigrazione della Polizia di Stato hanno accertato la pericolosità sociale del gambiano, che arrivato nel nostro Paese nel 2016, ha collezionato una serie di denunce e condanne per vari reati: spaccio di droga, minacce nei confronti di un ufficiale della Guardia di Finanza, violazione della misura del divieto di dimora, evasione, resistenza a Pubblico Ufficiale, divieto di fare ritorno a Terni, reati commessi in varie parti del Territorio Nazionale.
Da sempre disoccupato, nonostante convivente con un fratello perfettamente integrato insieme alla sua famiglia, il giovane ha continuato a commettere reati, continuando a presentare richieste di protezione internazionale, dopo aver ricevuto un primo rifiuto dalla Commissione Territoriale per il Riconoscimento alla Protezione Umanitaria, non presentandosi agli appuntamenti fissati, solo per ritardare il suo allontanamento dall’Italia.
Nei giorni scorsi, i poliziotti della questura ternana lo hanno accompagnato al C.P.R. in attesa del primo volo utile per il suo Paese di origine.
Dall’inizio dell’anno, sono 66 le espulsioni notificate dall’Ufficio Immigrazione, di cui 14 accompagnamenti ai C.P.R.