“Doveva essere il Natale perfetto insieme a Caterina, ma Jacques Damato non ha fatto i conti con l’improvviso rapimento di un importante deputato della Repubblica Italiana. Il suo capo, infatti, lo incarica del caso e lo spedisce a Verona per tentare di ritrovarlo.
Jacques non ha dubbi: il rapimento su cui sta indagando non ha un movente economico. Il politico celava infatti un misterioso segreto: l’enigma che condurrebbe alla ambita formula segreta di Antonio Stradivari che fu riportata alla luce nel 1869, direttamente dai resti della tomba del Maestro cremonese, prima di giungere ai giorni nostri.
È solo l’inizio di un incubo. Damato non deve solo fronteggiare una serie di convulsi accadimenti che si susseguono incalzanti, ma anche contrastare un letale avversario rischiando la sua stessa vita”.
È la sinossi di un romanzo, un action-thriller, pubblicato in queste settimane dall’autore ternano Massimo Moscato che si intitola “Codice Stradivari” (Giacovelli editore).
“Codice Stradivari” è un thriller che ruota attorno alla figura di Jacques Damato, un agente del Reparto Speciale NA1 dei Servizi Segreti italiani, che si trova coinvolto in un intricato mistero legato alla formula segreta di Stradivari: quella con cui era solito trattare i propri strumenti prima della verniciatura finale – afferma l’autore – La storia si snoda tra indagini mozzafiato, colpi di scena e rivelazioni sorprendenti, con Damato che deve decifrare un codice tramandato dallo stesso Maestro per svelare il secolare segreto. L’idea – aggiunge – è nata dalla mia passione per la musica e la storia dell’arte. Ho sempre trovato affascinante il mondo di Stradivari, noto per la perfezione acustica dei suoi strumenti ad arco e per il mistero che circonda la loro costruzione. Mi sono chiesto cosa sarebbe successo se proprio alcuni di questi violini avessero celato quel segreto straordinario, e così è nata la trama di ‘Codice Stradivari’.”
Un romanzo impegnativo. “Volevo che i dettagli dell’ambientazione storica di metà ‘800 e ognuno dei personaggi coinvolti , tutti peraltro realmente esistiti , fossero rigorosamente accurati – sottolinea Massimo Moscato – ho trascorso molte ore a studiare questi argomenti per rendere il romanzo il più aderente possibile alla realtà dell’epoca. Inoltre, anche riuscire a mantenere un ritmo serrato e creare colpi di scena credibili è una sfida ardua, ma è anche ciò che rende la scrittura così gratificante.”
Jaques Damato è un personaggio ricorrente nei romanzi di Massimo Moscato. “è un personaggio complesso e multidimensionale. È un uomo di grande coraggio, ma con un passato tormentato che lo rende vulnerabile. Mi piace esplorare le sue sfaccettature, le sue forze e le sue debolezze. In “Codice Stradivari”, Damato deve affrontare non solo il mistero di Stradivari, ma anche i demoni del suo passato che minano ancora la sua quotidianità, rendendo la sua avventura ancora più intensa e personale. Sto lavorando su due nuovi romanzi e Jacques Damato sarà ancora il protagonista. Ognuno esplorerà nuovi misteri e sfide, mantenendo vivo l’interesse dei lettori per questo affascinante personaggio. Non vedo l’ora di poter condividere queste nuove storie con il pubblico.”