Prosegue fino al 29 settembre Una Boccata d’Arte, il progetto diffuso d’arte contemporanea promosso da Fondazione Elpis. 20 borghi e paesi di tutta Italia, uno per ogni regione, ospitano 20 interventi realizzati da 20 artiste e artisti italiani e internazionali a seguito di un periodo di residenza a contatto con il territorio e le comunità locali.
Quest’anno Una Boccata d’Arte giunge alla sua quinta edizione, con 100 progetti realizzatidal 2020. Per l’occasione sono stati invitati solo artisti under 35 che, per la diversità della loro pratica e della loro ricerca, offrono un ampio sguardo sul panorama contemporaneo.
Nell’ambito della quinta edizione di Una Boccata d’Arte, Otricoli ospita l’intervento artistico ( ) realizzato dall’artista Ode de Kort (Malle, Belgio, 1992), coordinato da Giovanni Rendina.
L’intervento è una scultura cinetica, composta principalmente da due parentesi metalliche che, mosse dal vento, incorniciano il cielo e il paesaggio circostante in un movimento circolare, a volte più incerto e altre più deciso. La scultura invita a riflettere sul significato dei segni alfabetici e su come questo possa variare tra un numero infinito di possibili interpretazioni.
Spiega Ode de Kort: “( ) si muove in cerchi, girando intorno a ciò che conosciamo e a ciò che non conosciamo. ( ) segna uno spazio, un’apertura, un punto di vista. Indica qualcosa, e allo stesso tempo ci mostra qualcosa che non c’è, uno spazio vuoto, qualcosa da riempire o da lasciare aperto?”