Secondo quanto riporta la stampa nazionale la Procura della Repubblica di Roma ha sequestrato altri 2 milioni e 600 mila euro all’università telematica Nicolò Cusano in relazione al solo esercizio dell’anno 2022. L’accusa che formula la Pm è quella di utilizzare risorse dell’Università a fini commerciali. La stessa accusa che ha portato a un maxi sequestro di oltre 20 milioni di euro in relazione ad esercizi dal 2016 al 2020.
Soldi dell’Università spesi soprattutto per la Ternana Calcio, 14 milioni nel solo 2021, ma anche in altre imprese, non solo in Italia, riconducibili a Stefano Bandecchi , presidente del CDA e legale rappresentante dell’Università.
Tutto questo – secondo la pm – mentre l’Università gode dell’agevolazione fiscale riservata agli ENC, Enti Non Commerciali, quali sono le Università.
In base alle indagini condotte dalla Guardia di Finanza l’Università Cusano “svolge principalmente attività commerciale di Holding capogruppo alla quale vengono asservite le risorse attraverso lo svolgimento della formazione universitaria”.
Sotto accusa anche l’acquisto di beni di lusso “totalmente estranei all’attività svolta da Unicusano e privi dei caratteri della strumentalità”, come una Rolls Royce da 550 mila euro, una BMW serie 6 da 115 euro e altre auto.
Bandecchi, nel frattempo diventato sindaco di Terni, si è sempre mostrato molto tranquillo , anzi ha più volte contestato l’impianto delle indagini, sicuro che alla fine avrà la ragione dalla sua parte.
Una risposta indiretta il sindaco Bandecchi l’ha data in una storia Instagram
Poi ha pubblicato anche un video in cui sottolinea che il sequestro è avvenuto circa due mesi fa e che leggendo i giornali questa mattina si è fatta una grande risata. “Sono tranquillo e sereno – ha detto – e mi sono rilassato in piscina”.