Il 7 marzo le amministrazioni comunali di Rieti e di Terni hanno deliberato la partecipazione congiunta al bando lanciato dalla Commissione Europea per testare approcci fortemente innovativi sul tema della mobilità urbana sostenibile.
“Vogliamo ridare ai cittadini libertà di movimento, potere d’acquisto, salute e benessere puntando ad una azione incisiva che incentivi all’uso di mezzi non inquinanti. Miriamo a costruire una città migliore, innovativa in ogni ambito, alla portata di tutti e per tutti”, ha affermato il Sindaco di Rieti, Simone Petrangeli che ha accolto la delibera proposta congiuntamente dagli assessori all’Urbanistica e all’Ambiente, del comune di Rieti, Giovanni Ludovisi e Carlo Ubertini.
“E’ simbolicamente importante – ha aggiunto Petrangeli – che le due delibere siano state approvate proprio nei giorni nei quali si stanno concludendo i lavori per il ponte sul Velino della Rieti-Terni.
“L’idea – hanno dichiarato Ludovisi e Ubertini – parte dalla volontà di leggere le possibili trasformazioni della nostra città come conseguenza di una dinamica di scala territoriale. Per questo riteniamo necessario implementare la visione di sviluppo integrato espressa da Civiter e l’alleanza con le città a noi più vicine. Abbiamo costruito con successo la strategia del Parco circolare diffuso – conseguendo il cospicuo finanziamento per il progetto Rieti 2020 – avendo bene a mente una strategia che punti al benessere dei cittadini declinato sulle eccellenze locali. Ora stiamo ragionando con Terni per individuare le giuste alternative all’uso dell’auto privata, garantendo e perseguendo al contempo la massima connettività della città, con l’individuazione di nuovi servizi di mobilità e accessibilitá adatti a tutti. Pensiamo a servizi integrati basati su bici e auto elettriche ma più in generale alla ricerca di innovazione nel trasporto pubblico locale”.
“Terni ha aderito con convinzione alla proposta di Rieti – ha risposto il sindaco, Leopoldo Di Girolamo – per dare nuovo slancio a percorsi comuni su temi a noi cari e che da tempo stiamo perseguendo, ad esempio col nostro Piano Urbano di Mobilità Sostenibile. Proposte tutte che vogliamo rivolgere alle esigenze diffuse e pressanti legate alla mobilità di persone e merci, puntando in particolare sul valore aggiunto della collaborazione tra più autorità urbane, quale fattore chiave per la definizione di progetti concreti e di rapida implementazione impostati su modelli virtuosi, innovativi, misurabili ed esportabili”.
Nei prossimi giorni verrà pubblicato il testo integrale di un avviso per raccogliere manifestazioni d’interesse, estendendo così a soggetti privati e pubblici, associazioni di cittadini e di categoria a vario titolo interessati al tema, la possibilità di proporre azioni concrete sorrette da propri investimenti. In particolare con l’avviso si ricercheranno attori capaci di implementare un’idea progettuale di base, soggetti cioè che operano nell’ambito dei servizi in condivisione quali bike-sharing e car-sharing, imprese che offrono o potrebbero offrire servizi di mobilità sostenibile o servizi innovativi a corredo di essa.